MANTOVA Addictus: spieghiamo le dipendenze è il titolo attorno cui si è sviluppato ieri un approfondimento in Sant’Agnese 10, passando dal fattore culturale, ai dati, fino alle possibili soluzioni del fenomeno.
Oggi il problema delle dipendenze è da considerare elemento di salute pubblica e anche da Regione Lombardia arriva la richiesta di affrontarlo partendo da una base culturale, che veda i servizi dedicati alla questione uniti in rete, come spiegato da Marco degli Esposti del Servizio Dipendenze dell’Azienda Socio Sanitaria di Mantova. Quando si parla di dipendenze non si fa riferimento solo a quelle illegali, poiché, ad esempio, sono circa 10 milioni le persone a rischio di morte per consumo eccessivo di sostanze come fumo e alcol. E in provincia di Mantova sono 7.800 le persone con disturbo da gioco d’azzardo.
Importante è quindi agire sulle dipendenze in modo preventivo, per evitare che presso il Ser.D arrivino pazienti già in stato cronico. Che poco ha a che fare con la forza di volontà, poiché la dipendenza da una sostanza o da uno stile di vita agisce nel nostro cervello in modo tale da diventare essenziale per la nostra esistenza. In base a un questionario sottoposto a 679 ragazze e ragazzi durante un anno e mezzo di raccolta dati, ha illustrato lo psicologo Lorenzo Zamboni, il 16.75% dei minori fuma tabacco. E il tabagismo offre una maggiore possibilità del cervello di dipendenza da cocaina.
I dati sono rilevanti anche per alcol e gioco d’azzardo, basti evidenziare che il 91,4% dei minori ammette di aver giocato d’azzardo offline, soprattutto su scommesse sportive. In quanto all’assunzione di ansiolitici, il 23,81% degli assuntori di benzodiazepine lo fa senza ricetta medica.
E quando la peculiarità riguarda un minore è alta la possibilità che trovi la sostanza già in casa. Il dato sulle sostanze illecite vede coinvolto un 31,5% di minori e un 47,7% dei maggiorenni. Mentre l’uso problematico delle nuove tecnologie coinvolge il 16,45% dei maschi e il 13,2% delle femmine. In genere tali comportamenti sono motivati da condivisione con gli amici, esigenza di placare l’ansia o respingere momenti di tristezza.
Nel Comune di Mantova il volume giocato nel 2018 tra slot, scommesse, bingo, lotto e simili è di 80 milioni di euro, come posto in evidenza dallo psichiatra Alberto Porta. Oggi i servizi del settore si sono ampliati, messi in rete e differenziati, attraverso terapie e trattamenti specifici, come la stimolazione magnetica transcranica. Resta il fatto che il percorso sia lungo, complesso e necessiti di una buona base di supporto esterna. Altra nuova dipendenza è quella digitale, spiegata dalla psicologa Rosaria Giordano. L’Internet Addiction Disorder è un disturbo che si va diffondendo in maniera rapida, soprattutto tra gli adolescenti. Tale dipendenza ha, come ogni altra, ripercussioni su vari aspetti della quotidianità, dal lavoro alla scuola e sottende altri tipi di disagi, più ardui da comprendere. l’incontro è stato organizzato da Centro Lotta alle Dipendenze, la Medicina delle Dipendenze e il Consorzio Progetto Solidarietà.