Luna park al Boma, si cercano soluzioni con autobus

MANTOVA  Ormai è deciso: il luna park dell’annuale sagra di Sant’Anselmo è stato trasferito da piazzale Montelungo e viale Te a piazzale Levoni di Boccabusa, a ridosso del Boma. Non senza produrre immediate reazioni da parte delle attività commerciali, degli uffici e degli store che lì vi hanno sede. Il problema? Quello di sempre: i parcheggi. Proprio le aree di sosta che nei due mesi di attività delle giostre verranno presi di mira soprattutto dai frequentatori delle attrazioni provenienti da fuori città, ma anche dalla stessa città. Infatti – è il pensiero comune – oggi gli ampli parcheggi soddisfano le necessità degli utenti del Brico center, dell’iper La Favorita, del Road House, dell’hotel Favorita, del Media Worls, del PalaUnical e di tutte le altre attività commerciali o di terziario; ma sarà così anche quando il luna park entrerà in attività?
Se i ragazzi minorenni sui piazzali dello spazio Te ci arrivavano anche a piedi o con le bici, il discorso muta radicalmente adesso che il parco delle attrazioni è stato decentrato fuori città. E ne è ben conscio anche l’assessore al commercio Iacopo Rebecchi che ha seguito la partita. «Persino i miei figli adesso avranno bisogno di essere portati lì con altri mezzi. Per questo è allo studio un sistema di trasporto, eventualmente con bus navetta da concordare però con gli operatori del luna park. Peraltro – conclude – dovremo pensare anche di fare una ciclopedonale che arrivi fin lì».
Nemmeno comunque mancano i mugugni dei giostrai, che dovranno rassegnarsi a spostarsi dalla basa di viale Guerra, ove rimarrà il campo-base delle loro roulotte, sino al Boma; e anche in tal caso utilizzando veicoli propri. Ma ormai è fuori tempo massimo ogni ripensamento: a breve partiranno i lavori per realizzare la nuova impiantistica elettrica e idrica per la quale il Comune ha già messo in bilancio 400mila euro. E “il dado è tratto”.

L’opposizione: ma l’Apam è d’accordo?

Non è certo dell’automatismo di un’intesa indolore fra Comune e Apam per l’istituzione di una navetta dalla città al Boma il leader dell’opposizione Stefano Rossi: «Bisogna vedere se l’azienda dei trasporti sarà d’accordo quando a fine anno lavoreranno sui bilanci, visto che già sulle navette oggi in servizio dai parcheggi scambiatori le cifre sono rimesse in discussione, al punto che si ipotizza di metterle a pagamento, quantunque minimo».
Insomma, conclude Rossi, «non solo ormai i bus navetta esistenti diventeranno a pagamento, perché Apam è stata chiara, ma addirittura adesso avremo costi ancora maggiori perché Rebecchi si inventa le navette per il Luna Park».