MANTOVA La via è nota, e lo sono anche i protagonisti, così come, loro malgrado, le vittime. La raccapricciante violenza subìta da un’anziana di viale Veneto alcune settimane fa si è ripetuta come a copione anche ieri, dove una 73enne è stata malmenata, e a farne le spese questa volta si è aggiunta anche la figlia che, nel tentativo di difendere la madre ci ha rimediato la frattura di una mano.
Il fatto increscioso è avvenuto ieri sera, e sempre in conseguenza del comportamento di una baby gang irrispettoso della tranquillità dei condomini del civico 5. In precedenza aveva subìto i colpi al volto sua sorella 69enne, mentre alla 73enne era stato riservato il comportamento irrisorio di uno dei minorenni (tutti fra i 13 e i 16 anni), con tanto di esibizione dei genitali e ingiurie varie d’accompagnamento. Ieri le parti si sono invertite. I colpi sono stati sferrati sulla 73enne, mentre la figlia intervenuta per difendere la madre ci ha rimesso un polso con sospetta frattura.
Entrambe le donne hanno dovuto fare ricorso al pronto soccorso, in attesa di sporgere denuncia domani ai carabinieri. Stesso copione insomma della violenza scatenata sulle due anziane lo scorso 21 marzo. Sennonché questa volta, scosse e terrorizzate, le due donne hanno chiesto l’intervento dell’amministratore del condominio che ha chiesto l’intervento, purtroppo tardivo, delle forze dell’ordine. Due settimane fa la denuncia aveva portato all’identificazione dei ragazzini autori del misfatto e alla loro denuncia presso il tribunale dei minori di Brescia. Questa volta la storia si ripete e si configura l’aggravante della reiterazione del reato.
«È una situazione impossibile – commenta l’amministratore – che va avanti da anni. Oltre alle cose, da tempo hanno iniziato a farne le spese anche le persone. Ricordo l’anziano contro il quale questi giovani delinquenti hanno scaricato il contenuto schiumogeno di un estintore. In precedenza contro una donna che portava a spasso il proprio cagnolino si era scatenata una sassaiola. Il sindaco dice che questi sono problemi comuni a tutti i quartieri. Sarà… Dice anche che qui si stanno concentrando azioni di pattuglia della Polizia Locale. Anche qui, che dire? Sarà…».
De Marchi: “Farò venire qui ronde di Forza Nuova da Verona
Se le forze dell’ordine sono deficitarie, tocca ai cittadini farsi avanti in prima persona, ma anche e soprattutto alla politica. Lo sostiene Luca de Marchi, che proprio dai fatti e misfatti di viale Veneto coglie l’occasione per lanciare ufficialmente la lista con la quale si candiderà il prossimo anno per le comunali del capoluogo.
«La politica, dopo l’ennesimo caso di violenza subìta dalla signora di Lunetta denuncia il fallimento della politica del sindaco Palazzi. Chiederò al Prefetto di istituire un posto fisso h/24 di Forze dell’Ordine, e chiederò anche a Forza Nuova di Verona e a Roberto Fiore in prima persona di venire a organizzare delle ronde a Lunetta. È il primo passo questo per presentare la lista “Luca de Marchi per Mantova” che ripropongo nel 2026, dopo il fallimento di Fratelli d’Italia a Mantova, diventata una nuova “balena bianca”».
