Otto anni di violenze e maltrattamenti alla compagna, 44enne a giudizio

MANTOVA – Per quasi otto anni ha maltrattato a vario titolo la propria compagna. Anche per motivi futili come ad esempio vietandole di guardare la televisione quando lui era in casa, nonché con l’aggravante di aver perpetrato tali reati anche alla presenza dei figli minori. Ieri è stato rinviato a giudizio dal giudice per le indagini preliminari Arianna Busato. La prima udienza del processo collegiale è stata fissata per il prossimo 22 settembre. A finire nei guai un 44enne residente nel capoluogo virgiliano. Ma oltre al capo d’accusa relativo ai maltrattamenti in famiglia l’uomo dovrà altresì rispondere di lesioni, percosse e minacce, anche di morte. Le violenze, secondo gli inquirenti, sarebbero iniziate quando la moglie gli aveva impedito di vedere i figli. Tra i numerosi episodi a lui contestati anche uno risalente a qualche anno fa quando avrebbe spinto la convivente incinta giù dalle scale.