MANTOVA Pupi Avati, Giuseppe Tornatore, Francesco Di Leva e Aurora Quattrocchi sono alcuni degli artisti ad aver ricevuto i riconoscimenti della Federazione italiana cinema d’essai, ieri sera presentati al teatro Bibiena dal giornalista Maurizio Di Rienzo. Con loro premiati anche Giulia Steigerwalt, autrice di “Settembre”, e Ciro De Caro che, grazie al suo “Giulia”, si è aggiudicato il referendum del pubblico promosso da Vivilcinema, il bimestrale di cultura cinematografica della Fice, a consolidare un titolo nato nelle giornate degli autori a Venezia e che prosegue il suo cammino. I riconoscimenti alle interpretazioni sono stati attribuiti a Francesco Di Leva, apprezzato nei recenti “Nostalgia” e “Ti mangio il cuore”, ad Aurora Quattrocchi, che lavorato tra gli altri con i registi Martone e Crialese, e a Rosa Palasciano, protagonista di “Giulia”. I premi tecnici sono stati assegnati al montatore Jacopo Quadri, collaboratore di Martone, Virzì, Bertolucci e Rosi, che ha citato un aneddoto teatrale mantovano, e alla direttrice della fotografia Daria D’Antonio, che di recente ha curato “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino. D’Antonio ha illustrato la sua missione professionale al servizio del racconto e la lunga collaborazione con il regista premio Oscar. A premiare gli artisti sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente Fice Domenico Dinoia, la presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello Piera Detassis. Presente alla serata Paolo Ruffini: il suo film sul bullismo sta per arrivare nelle sale.
Le giornate mantovane del cinema d’essai, che hanno portato in città 29 anteprime provenienti dai maggiori festival del settore, di cui 12 aperte gratuitamente tutto il pubblico, proseguono anche oggi, alla multisala Ariston, al cinema Mignon al cinema del Carbone. Il programma è consultabile sul sito www.fice.it. Ilperf