MANTOVA Per Potere al Popolo le immagini del capoluogo e dei paesi della provincia allagati sono l’ennesimo campanello di allarme per chi amministra il territorio. Non è più possibile chiamare “maltempo” gli eventi estremi collegati alla crisi climatica, una nuova normalità che si alterna a lunghe fasi di siccità. Inquinamento, cementificazione, impermeabilizzazione del suolo: Mantova e la sua provincia sono tristemente ai vertici delle classifiche nazionali e per questo più vulnerabili. Un modello di sviluppo ancora fermo ad immensi poli logistici e lottizzazioni edilizie vecchie di vent’anni che (come a Borgo Angeli) vengono riesumate per costruire altre case e villette in una città che ha già migliaia di alloggi sfitti; salvo poi piantare alberelli e fare propaganda “green”. Oggi le priorità dovrebbero essere nuove verifiche sulla vulnerabilità dei territori, continui monitoraggi e interventi diffusi di messa in sicurezza delle vie d’acqua e un’urbanistica a consumo di suolo zero, adattata alle nuove condizioni.