Presidenza Canottieri Mincio, al dimissionario Lancia subentra Zancuoghi

MANTOVA – Un consiglio d’amministrazione convocato d’urgenza a seguito delle dimissioni del presidente Aldo Lancia quello tenutosi ieri nella sede della Canottieri Mincio. Un esecutivo chiamato soprattutto a definire le tempistiche per la surroga del consigliere dimissionario (Lancia infatti era anche consigliere del Cda, oltre che presidente).
Ieri mattina si è svolta infatti la prima riunione del consiglio d’amministrazione della società cooperativa, dopo le dimissioni di Lancia da presidente e da consigliere, nel corso della quale è stato deliberato che tutte le deleghe dell’ex presidente passino temporaneamente al vice-presidente unico Raffaele Zancuoghi. la prossima riunione del consiglio si svolgerà il 15 gennaio.
All’ordine del giorno principalmente la nomina del presidente e la nomina provvisoria del settimo consigliere, da ratificare successivamente in assemblea. Come reso noto nei giorni scorsi, il presidente dimissionario aveva motivato la propria uscita dall’organismo amministrativo per “motivi personali”, suscitando nondimeno voci difformi che giustificavano la decisione alla luce di contrasti fra i consiglieri in merito agli indirizzi troppo “verticistici” del presidente, soprattutto in relazione alle mancate convocazioni assembleari di rito.