Protezione civile, 382mila euro per l’acquisto di nuovi mezzi

MANTOVA Oltre 11 milioni di euro di cui quasi 400mila destinati al territorio mantovano. Sono infatti 221, tra Comuni, unioni di Comuni, enti parco e comunità montane, le realtà lombarde che riceveranno dalla Regione fondi per l’acquisto di mezzi e attrezzature di Protezione civile, destinati agli enti che hanno un gruppo comunale o intercomunale operativo, oppure una convenzione con una organizzazione di volontariato di Protezione civile iscritta nell’elenco territoriale della Lombardia. Le somme, per un totale di 11,3 milioni, saranno suddivise in tre tranche, corrispondenti alle annualità 2023, 2024 e 2025. Alla provincia di Mantova sono stati quindi destinati 381.961,66 euro in favore di otto enti di Protezione civile: nello specifico 33.608, 76 euro per l’associazione “Città di Asola pro emergenze odv”, 54.450 euro per il Gruppo volontari di Protezione civile “La vedetta” di Torricella di Motteggiana, 67.500 per il Gruppo “Torre d’Oglio odv” di Marcaria, 34.200 per il Gruppo “Padus Protezione civile intercomunale” di Serravalle a Po, 15.700,30 per l’associazione volontariato Protezione civile Castellucchio odv, 86.412,60 per l’associazione volontari Protezione civile “Terre dei Gonzaga” ets di Quistello, 47.340 per l’associazione Protezione civile “Città di Suzzara” e 42.750 per il Gruppo Protezione civile di Pomponesco. «Un finanziamento particolarmente importante – ha spiegato l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa – poiché consentirà a tante realtà di rinnovare, acquistare e implementare mezzi e attrezzature, sempre più utili per intervenire sul territorio. Somme che generalmente, gli enti più piccoli, hanno difficoltà a reperire nel proprio bilancio. Per questo, ancora una volta, Regione Lombardia, si è resa protagonista di una iniziativa significativa che vuole sostenere e rendere sempre più efficiente il nostro “esercito” della Protezione civile regionale composto da oltre 27.000 volontari. Le cronache di questi giorni e dei mesi scorsi evidenziano che mezzi e attrezzature lombarde sono state utilizzate anche in Emilia-Romagna e in Toscana. Abbiamo pertanto ritenuto fondamentale investire fondi rilevanti del bilancio regionale».