MANTOVA – Si è tenuta ieri in prefettura una riunione del Comitato per la sicurezza durante la quale si è parlato anche degli ultimi episodi di violenza che hanno visto coinvolti autisti dell’Apam. L’argomento all’ordine del giorno era quello del servizio di sicurezza attorno allo stadio per la prossima partita del Mantova, la prima in casa di questo campionato di Serie B. Tra i temi analizzati c’è stato anche quello del trasporto dei tifosi ospiti allo stadio con l’impiego di mezzi pubblici, ed è stato quindi affrontato anche l’argomento della sicurezza per gli autisti. Il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine insieme ai vertici dell’Apam hanno constatato che le procedura in questo senso stanno andando avanti più che speditamente: l’azienda di Dosso del Corso ha provveduto a installare ormai su quasi tutti i mezzi il bottone rosso per l’allarme anti-aggressione utilizzabile dai conducenti, nonché il posizionamento di telecamere di sicurezza sugli autobus. Nel contempo procede anche l’addestramento degli autisti per affrontare le situazioni critiche che si possono presentare. Si tratta di disposizioni che sono state decise molto prima dei due episodi segnalati in questi ultimi giorni, sui quali sono tra l’altro in corso verifiche per accertarne l’esatta dinamica, in particolare riguardo all’aggressione ai danni di un autista avvenuta nella mattinata di lunedì scorso alla fermata di corso Libertà. Stando a quanto emerso fino ad ora si sarebbe trattato di una lite che non è avvenuta sull’autobus ma alla fermata in cui l’altra persona coinvolta non sarebbe stata un passeggero ma un uomo apparentemente in stato di alterazione che stava importunando chiunque si trovasse a incrociarlo.
