Truffa e minaccia a mano armata: coppia a giudizio

MANTOVA I primi testimoni sono sfilati in tribunale venerdì scorso al processo che vede imputati un 41enne ferrarese e una 29enne calabrese, accusati di minacce aggravate in concorso, oltre che di truffa e tentata estorsione, reati, questi, contestati solo al 41enne. I fatti risalgono a un periodo che va da fine 2018 alla primavera del 2019 e sono avvenuti in città. Secondo quanto sostiene l’accusa, il 41enne, titolare di un’agenzia immobiliare, avrebbe fatto credere a un 60enne di Mantova di essere autorizzato a svolgere attività di intermediazione finanziaria, e gli avrebbe fatto sottoscrivere un contratto d’acquisto di prodotti finanziari per 15mila euro garantendogli una redditività molto alta. Quando il 60enne si era reso conto che non solo non avrebbe guadagnato nulla da quell’affare ma che nel contratto non c’era alcuna garanzia di restituzione del denaro investito, si era presentato in agenzia a protestare. Per tutta risposta il 41enne avrebbe tirato fuori una pistola con la quale avrebbe minacciato il 60enne per fargli firmare una scrittura privata in cui dichiarava che i 15mila euro gli erano stati restituiti, mentre la 29enne gli avrebbe detto di provenire da una famiglia calabrese molto potente e pericolosa per lui e i suoi congiunti. L’uomo però non si era lasciato intimidire e dopo avere rifiutato di firmare aveva denunciato i due. Il processo proseguirà nei prossimi mesi.