MANTOVA – Non solo ragazzi, ma anche le mamme dei ragazzi ci si mettono a rompere l’anima a chi cerca refrigerio, svago e tranquillità in piscina. E a lamentarlo sono gli stessi uomini del personale di guardia alla piscina “Dugoni”, che si sono visti in necessità di fare intervenire le forze dell’ordine. «Sono arrivati Carabinieri e Poliziotti, ma c’è stato poco da fare: i maleducati hanno continuato imperterriti a disturbare persino con minacce a mamme e bimbi. Così infatti mi è stato denunciato privatamente dai bagnini che chiedono l’adozione di provvedimenti». A raccontarlo è il consigliere comunale Luca de Marchi (Fratelli d’Italia) che aggiunge: «A certa gente sembra che sia permesso tutto, e di fronte a questi persino le forze dell’ordine si vedono costretti ad allargare le braccia».
Le segnalazioni sono di queste ore, e riguardano comportamenti pesantemente fastidiosi nei confronti dell’utenza. E non solo. Le lamentele del personale riguardano anche vere invasioni da parte di piccoli nuclei con danni alle recinzioni della piscina.
«Erano due anni che la Dugoni non lavorava a regime, per via delle note traversie della società appaltatrice. Quest’anno finalmente l’impianto ha riaperto con tutti i suoi servizi in ordine, ma occorre fare i conti con vandali e disturbatori – prosegue de Marchi –. Su richiesta del personale, ho già avvisato l’assessore Iacopo Rebecchi e il comandante della Locale Paolo Perantoni che mi assicurano sopralluoghi».