ASOLA Sabato alle 16 si terrà la XIX Giornata nazionale degli amici dei musei italiani, e la prima a livello europeo, che affronterà il tema dei “Giardini in arte”, organizzata con il patrocinio del Ministero della cultura. Per l’occasione la Delegazione dell’Asolano dell’Associazione degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani guidata da Anna Gisella Perini ha organizzato l’evento dal titolo “Nel cuore verde di Asola”, una visita guidata al parco di Palazzo Terzi a cura dell’architetto Marida Brignani. Palazzo Terzi sorge nella centrale via Garibaldi e si caratterizza per la presenza al suo interno di un ampio giardino all’inglese che sorge nell’area in cui un tempo si trovava il cimitero della ‘”fortezza”’ con vegetazione varia ed esotica, che nasconde sotto il livello del terreno una ghiacciaia cilindrica sormontata da una cupola in mattoni a vista coperta di terra. Viene aperto al pubblico solo in due occasioni all’anno: la festa di San Rocco il 16 agosto e durante il periodo natalizio in occasione del presepe vivente organizzato dal gruppo scout di Asola. Entrando in casa ci si immerge subito in un’atmosfera risorgimentale: il fresco androne diviso da una solida cancellata in ferro immette su uno scalone che culmina con un importante stemma sabaudo affrescato che richiama alla memoria il distinto ed eroico proprietario, il cav. Andrea Terzi (1819-1897), sindaco di Asola nel ventennio post-unitario. Il palazzo ha ospitato nel 1862 il generale Giuseppe Garibaldi e nel 1866 il principe ereditario Umberto in occasione della Terza guerra di Indipendenza. Ancora oggi si conserva intatta la camera da letto interamente decorata che ospitò l’eroe dei due mondi. L’evento è gratuito con iscrizione obbligatoria presso il Museo civico “Goffredo Bellini” chiamando il numero telefonico 0376-733075. Seguirà domenica 9 ottobre alle ore 15.30 la visita organizzata sempre dalla Delegazione dell’Asolano dell’Associazione degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani a “La Silenziosa”, casa-atelier dello scultore Italo Lanfredini, circondata da installazioni nello spazio naturale che avvolge l’abitazione e la visita al borgo antico di Commessaggio. Per info e partecipazione rivolgersi sempre presso il Museo Civico.
Paolo Zordan