MANTOVA “Non vengo a Mantova da un paio di anni e devo dire che mi siete mancati”. Il boato che segue certifica il grande affetto dei fan nei confronti di Giorgia , arrivata in riva al Mincio nella terza tappa del suo Pop heart tour. Avvolta in un abbagliante abito lungo nero, Giorgia si è offerta al suo pubblico presentando un emozionante mix tra brani del suo nuovo album e quelli del repertorio, decisamente i più attesi da gran parte dei fan. Un concerto lungo, intenso, molto più vivace rispetto all’Oronero Tour di un paio di anni fa, ma anche un’altra Giorgia: più vibrante, più energica e più incisiva con quella sua voce unica che già dal primo brano in scaletta, “Le tasche piene di sassi”, ha fatto capire di essere sul pezzo. Uno spettacolo elegante, senza effetti speciali ridondanti, ma capace di regalare emozioni al pubblico presente con una Giorgia, che si è abbandonata al pubblico lungo la passerella che sfociava fino a metà palasport circondata da mani tese per raccogliere una stretta di mano. Li ha fatti cantare, Giorgia, allungando il microfono salvo poi tornare sul palco e lasciarsi andare ad un mini sermone sulla forza della coscienza e del saper accettare. Dopo le parole, Giorgia è tornata a dare il meglio di sè con la musica e la sua incredibile voce accompagnando Mantova con due ore di spettacolo vibrante, proprio come ai bei tempi. La cantante romana, emozionata, visto che si trattava della terza tappa del tour, ha snocciolato una canzone dietro l’altra in un scintillante crescendo.
