MANTOVA Il dialetto è servito. E non è cosa semplice. Perché si tratta di una lingua oggi poco compresa. E ancora meno parlata. Ma rinfrescata e riportata sul palco del Teatrino d’Arco, dall’Accademia “Francesco Campogalliani”. Che ha venerdì sera aperto la stagione 2024/25. Che porta lentamente ma in modo deciso verso la celebrazione degli ottant’anni di attività, per questa realtà territoriale capace di portare Mantova e le sue declinazioni artistiche veramente in ogni luogo.
‘Na quaterna al lot! è il titolo della commedia scelta per l’inaugurazione del cartellone. Una rappresentazione portata in scena per la prima volta in città al Teatro Sociale il 27 aprile 1965, per la regia di Aldo Signoretti. Compito, quello della regia, passato a Roberta Vesentini. Che non delude mai per verve e spontanea capacità espressiva. La vicenda narrata, attraverso tre agili e brevi atti, vede protagonista Alfredo, che riceve in sogno da Giuseppe Garibaldi quattro numeri da giocare al lotto. Lui e la sua famiglia saranno coinvolti nei bizzarri mutamenti che la fortuna comporta. Oltre non si può dire, altrimenti troppo sarebbe svelato ai futuri spettatori. Che sappiamo essere numerosi.
Gli appuntamenti dell’Accademia sono, infatti, costantemente seguiti da un pubblico affezionato, sia perché ormai la compagnia è una sorta di istituzione mantovana sia perché i cittadini del capoluogo si stanno mostrando nel periodo post emergenza sanitaria molto interessati a diversi aspetti della vita culturale locale. Che offre spunti assai vari.
Gli interpreti della pièce sono Daniele Pizzoli, Nadia Golinelli, AnnaLaura Melotti, Stefano Bonisoli, la già citata Roberta Vesentini, Carlo Torreggiani, Elena Montanari , Giovanni Rodelli, GIampiero Marra e, in alternanza, Stefania Roversi e Donata Bosco nel ruolo di Cesca.
Lo spettacolo riesce a non essere per nulla datato, comprensibile anche per persone che, come chi scrive, poco maneggino il linguaggio dialettale (che è una mancanza), lieve senza superficialità. Certamente piacevole e divertente. In scena fino al 3 novembre.
Prevendite on line su mail ticket. Informazioni al numero 375 7384473, mail info@teatro-campogalliani.it e biglietteria@teatro-campogalliani.it. (Ilperf)