Segni d’Infanzia tra luoghi d’arte e spazi outdoor

MANTOVA – Ancora spettacoli e laboratori da condividere al Festival Segni che nell’edizione del Camaleonte, la sedicesima, ha anche una versione estiva che va in scena fino al 17 luglio, tra spazi outdoor e luoghi d’arte. Da sempre il festival utilizza il teatro e l’arte per stimolare le nuove generazioni a riflettere su temi importanti come ad esempio la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente che sono le parole chiave di questa sesta giornata nella quale sono in programma due laboratori gratuiti – Le mille trasformazioni della materia – realizzati in collaborazione con Gruppo Tea. Al mattino l’evento viene spostato nel Chiostro del Museo Diocesano alle ore 9:30 per consentire ai bambini dei campi estivi di Formigosa di raggiungere la città in autobus, mentre al pomeriggio è in Loggia del Grano alle 19. A condurre l’attività è l’attrice Sara Zoia che veste i panni dell’animale simbolo del festival, il Camaleonte appunto, che è diventato di colore rosso perché molto arrabbiato per le condizioni di salute del pianeta. I partecipanti impareranno con creatività a diventare maestri nell’arte della trasformazione e ad applicare nella vita di tutti i giorni la regola delle 4R (riduci, riusa, ricicla e recupera) che racchiude il segreto per limitare l’impatto ambientale di ciascuno di noi. E se la memoria fosse una galleria dove per ogni ricordo venisse appeso un quadro fatto di immagini e storie? Provano a farcela esplorare Giada Ciccolini e Sara Lanzi de La Baracca Testoni nello spettacolo Cornici per spettatori dai 2 anni in su, in Loggia del Grano alle 10:30 e alle 17:30. Per giocare con Segni e diSegni e far vivere a grandi e piccoli l’emozione del ricordo che emerge. Parte oggi anche il workshop gratuito Barbonaggio teatrale (Museo Diocesano ore 17) con Ippolito Chiarello che incontra artisti di vari settori e appassionati di teatro per dar vita alle performance di Subito in Piazza in programma dal 2 al 7 luglio. Oggi, l’attore salentino – noto anche per aver ideato e diffuso durante il lock down la pratica del teatro delivery e già venuto a Mantova per il Carnevale di Segni d’infanzia – è al lavoro con un gruppo di adolescenti e con l’artista Monica Ciarcelluti interessata alla contaminazione tra i linguaggi artistici della danza, fotografia, cinema e visivo, fino a sfociare nella performance digitale. Subito in piazza andrà in scena alle 19:30 presso la Zanzara: il momento dell’aperitivo sarà animato da queste incursioni di teatro incorniciate dal paesaggio naturale e dai laghi A chiudere la giornata, l’ultima replica del Fantasma di Canterville – in programma grazie al contributo del PIC – Regione Lombardia – nella suggestiva location del Tempio di San Sebastiano perché il festival è anche un’occasione per vivere il patrimonio artistico in maniera inedita. Molte sono le sorprese che attendono questo fantasma che deve fare i conti con una famiglia dalle abitudini bizzarre. Lo spettacolo è una rilettura del noto racconto di Oscar Wilde di cui conserva humor e suspanse avvicinando le nuove generazioni alla grande letteratura. Per info e prenotazioni WhatsApp allo 347.1378075 per gli eventi della giornata invece per tutti gli altri, fino al 17 luglio, biglietteria operativa in via L.C. Volta, 9/b, dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 18:30, 0376.1514016, biglietteria.Segnifestival@gmail.com