MANTOVA Aprono lunedì 15 aprile le prevendite di pass e biglietti per la settima edizione di “Trame Sonore”, il festival internazionale di musica da camera, organizzato da Oficina OCM, in partenariato con la Direzione del Complesso Museale Palazzo Ducale Mantova e con il Comune di Mantova.
Dalle ore 10 di lunedì, alla biglietteria di Oficina OCM (Palazzo castiglioni, piazza Sordello 12 Mantova – T. 0376 360476 – boxoffice@mantovachamber.com) sarà possibile acquistare abbonamenti (pass) e biglietti per la manifestazione, che si aprirà mercoledì 29 maggio, per chiudersi solo nella tarda sera di domenica 2 giugno. Contestualmente sarà possibile consultare il programma dettagliato al sito www.mantovachamber.com.
5 i pass tra cui è possibile scegliere: il più ampio è il Premium Pass, che va dai 150 € per la selezione di 20 concerti predefiniti ai 180 € per il carnet da 20 concerti a scelta; ma ci sono anche il Weekend Pass da 100 €, l’Hausmusik Pass da 50 € (i concerti nelle case private) e il Daily Pass da 30 €. Significative riduzioni sono previste per gli under 25 e i gruppi. I biglietti per i singoli concerti hanno un costo che va dai 9 ai 20 €. Gli abbonati Omnia alla stagione concertistica “Tempo d’Orchestra” usufruiscono di uno sconto sull’acquisto di Premium pass (125 € anziché 150 €).
“Trame Sonore 2019”, pur rinnovandosi, resta fedele alle tematiche e alle modalità divulgative, che da sempre la caratterizzano e che le sono valse un rapidissimo inserimento tra le manifestazioni di richiamo internazionale. Alfred Brendel, icona del pianismo e intellettuale a tutto tondo, si riconferma Guest of Honor, e sarà protagonista di una lezione-concerto, mentre Alexander Lonquich resta l’imprescindibile Artist in Residence, la cui progettualità andrà a delinearsi, tra concerti e laboratori, lungo le 5 giornate di festival. L’edizione 2019 annuncia al loro fianco 300 artisti internazionali che daranno vita a 200 concerti, dal primo mattino a notte fonda, nei principali luoghi d’arte di Mantova. Tra i nomi più prestigiosi attesi, oltre a Alfred Brendel e Alexander Lonquich: Giovanni Sollima, Herbert Schuch, Nurit Stark, Barbara Frittoli, Quartetto Zaide, Gemma Bertagnolli, Alexey Stadler, Jennifer Stumm, Dudok Kwartet Amsterdam, Gabriele Carcano, Vladimir Mendelssohn, Vashti Hunter, Giovanni Gnocchi e i violoncelli del Mozarteum, Pacific Quartet, Maurizio Baglini, Ensemble Zefiro, Danusha Waskiewicz, Theresia Orchestra, Trio Boccherini, Roberto Prosseda, Liza Ferschtman, Alessandro Stella, Quartetto Pacific Vienna. L’Orchestra da Camera di Mantova concorrerà al cartellone con 5 concerti, distribuiti uno per ogni serata di festival.