ROVERBELLA I figli, preoccupati per la sua assenza da casa da alcune ore, erano andati a cercarla e, non molto distante dall’abitazione, hanno fatto la tragica scoperta del corpo, ormai senza vita, della loro madre, in un canale di bonifica. Ora si cerca di capire cosa possa avere causato la scomparsa di una donna di 79 anni di Roverbella, annegata ieri – nel tardo pomeriggio – nelle acque del canale Gardesana Orientale.
Sulla dinamica ora ci sono ipotesi contrastanti ma tutte comunque meritevoli di verifica: improvviso malore, disgrazia a causa di una perdita di equilibrio o gesto disperato? Tutto andrà attentamente verificato perchè il decesso dell’anziana donna – albanese di origine e residente da decenni nel territorio italiano – è avvenuto senza che vi fossero testimoni a potere dare dei ragguagli sulla caduta in acqua.
Subito dopo l’allarme si sono precipitati sul posto i carabinieri, la polizia locale intercomunale, i vigili del fuoco di Mantova e i sanitari del 118 che, comunque, poco hanno potuto fare: il corpo rivenuto nel canale non dava più alcun segno di vita e quindi si è deciso di passare ad un recupero della salma e a raccogliere tutti gli elementi utili per potere capire cosa possa avere determinato la caduta in acqua della sfortunata 79enne, ricostruendo quanto tempo possa essere intercorso da quando la donna si è allontanata a piedi dall’abitazione e il momento del decesso.