ASOLA Alla presenza del sindaco Moreno Romanelli e dei componenti della giunta municipale si è tenuta nella frazione di Sorbara, la cerimonia di affissione della targa celebrativa e di dedicazione della piazza del piccolo borgo, recentemente rinnovata dal Comune grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia, alla famiglia dei Conti Tosio. L’iniziativa faceva parte del terzo appuntamento del ciclo di eventi dal titolo “I Tosio: un borgo, una città, una collezione” organizzata dal Comune di Asola in collaborazione con la Parrocchia e il Museo Bellini per riscoprire la nobile famiglia Tosio e la “solitaria possidenza di Sorbara”. A ricordare appunto la famiglia Tosio e il profondo legame con il borgo di Sorbara alle 10.30 è stata celebrata dal parroco di Asola don Luigi Ballarini una solenne Santa Messa con la benedizione della targa celebrativa di dedicazione della piazza del borgo alla memoria dei Conti Tosio, munifici fondatori del borgo rurale di Sorbara e dei trattori e mezzi agricoli presenti all’ingresso del borgo in occasione della Festa del Ringraziamento organizzata dagli agricoltori del paese. Nel pomeriggio, presso il Museo Civico “Goffredo Bellini”, si è tenuto poi un interessante e partecipato incontro con l’arch. Antonio Rapaggi dal titolo “Il mondo di Paola e Paolo Tosio”. I conti Tosio, famiglia di origine veneziana, si stabilirono nell’Asolano intorno alla metà del XVII secolo. Il latifondo con corte e palazzo, ove risiedevano d’estate, è in frazione Sorbara di Asola mentre avevano dimora cittadina e salotto in Brescia. Nonostante il loro nome sia legato alla città e ai suoi ambienti aristocratici, il nodo con il piccolo borgo asolano rimane sempre forte e presente.
Paolo Zordan