BOZZOLO Un paese più sicuro ed a prova di reato: a questo punta il Comune di Bozzolo con l’installazione di nuovi occhi elettronici e microcamere trappola nei punti centrali del territorio.
«Dopo l’inverno e la lunga quaresima dei disastri operati da bulli e furbastri ed il “me ne lavo le mani” da parte di tanti buonisti e falsi perdonisti ora potremo finalmente procedere nei confronti di questi eroi delle tenebre», così il sindaco Giuseppe Torchio spiega l’intervento messo in atto a Bozzolo per porre fine ai tanti eventi di vandalismo ed ai piccoli reati registrati nel territorio negli ultimi mesi. Episodi che l’amministrazione comunale punta ad arginare con l’installazione di nuove telecamere di sicurezza e microcamere trappola.
Un’azione mirata, dunque, volta a garantire una sempre maggiore sicurezza ed a fungere da deterrente per chiunque volesse mettere in atto azioni delittuose o, più semplicemente, proseguire nei tanti atti vandalici registrati nei mesi scorsi e duramente criticati da cittadini ed amministrazione comunale. Sicurezza che si traduce in sedici proiettori per le altrettante telecamere tutti convogliati in un quadro di controllo centralizzato con monitoraggio h 24.
«Una risposta – come evidenziato dal primo cittadino – concreta del Comune di Bozzolo e dell’Unione Terra dei Gonzaga (Bozzolo e Rivarolo Mantovano, ndr) a seguito della fase operativa del “Patto della sicurezza” stilato con la Prefettura di Mantova, il Ministero dell’interno grazie ai bandi regionali finanziati. Una risposta che il Comune – prosegue Torchio – ha preso in carico con tutte le possibili energie e che vedrà le necessarie integrazioni ed implementazioni». Obiettivo dell’amministrazione e più nello specifico del vicesindaco ed assessore alla sicurezza Giampaolo Bosi è, infatti, dare risposte concrete ai cittadini chiudendo un capitolo della storia del territorio con una soluzione efficace e duratura.