CANNETO Sono iniziati i lavori per la riqualificazione dello stadio comunale “don Enrico Tazzoli” finalizzati alla messa in sicurezza e alla realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con accumulo elettrico e accumulo termico. I lavori proseguiranno per tutta l’estate e sono stati assegnati dal comune alla ditta Fostini Srl di Asola che ha presentato oltre alla migliore offerta tecnica anche un ribasso d’asta del 12% sull’importo di 118.577,56 euro, pari ad un ribasso di 14.229,30 euro e quindi un importo netto contrattuale di 104.348,25 euro, oltre a 7mila euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale di 111.348,25. Il Comune è proprietario dello stadio “Don Enrico Tazzoli” che necessita di opere per l’adeguamento alle esigenze dell’attività sportiva, ma soprattutto necessita di un adeguamento alle normative vigenti nell’ambito della sicurezza e prevenzione. Il primo lotto dell’intervento, fu completato nel settembre 2013 e riguardò l’adeguamento dell’impianto elettrico degli spogliatoi posti sotto le tribune e la realizzazione di un nuovo blocco di spogliatoi per adeguare la struttura alle rinnovate esigenze gestionali e numeriche dell’Unione Sportiva Cannetese. Dopo sei anni si torna a completare un progetto di riqualificazione necessario, ed innovativo, per una migliore fruizione e gestione di un importante spazio aggregativo e sportivo della comunità. Il progetto prevede la bonifica della copertura in lastre di cemento-amianto delle tribune e la loro sostituzione con una struttura in lamiera grecata sormontata da pannelli fotovoltaici, oltreché la realizzazione dell’impianto di illuminazione dei campi di allenamento. L’impianto di produzione di energia elettrica sarà completato da un sistema di accumulo e stoccaggio con batterie al litio. Un progetto innovativo che oltre a mettere in sicurezza un luogo pubblico, grazie all’attenzione verso l’uso di tecnologie sostenibili e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili, permetterà anche una più razionale ed economica gestione del complesso. È stata proprio questa attenzione alle tematiche ambientali ed energetiche che si è rivelata fondamentale per ottenere 96mila e 290,66 euro di finanziamento a fondo perduto dal Gal Oglio-Po. La parte restante dell’opera sarà finanziata direttamente dalle casse comunali. «Vogliamo rendere l’impianto a impatto zero – spiega il sindaco Nicolò Ficicchia – e per farlo abbiamo dato il via ai lavori che dovrebbero durare circa 3 mesi. È un’opera che consentirà di avere uno stadio più moderno e che abbasserà notevolmente i costi di gestione per la Cannetese, società che ha in gestione la struttura». Il progetto prevede la produzione, l’accumulo e il consumo di energia in loco. L’elettricità generata dai pannelli fotovoltaici garantirà l’illuminazione degli spogliatoi, dei campi di gioco e, con una deviazione dell’eccedenza, anche delle aree pubbliche circostanti. Non solo, la stessa energia produrrà acqua calda con un notevole risparmio delle utenze relative al gas metano.
Paolo Zordan