Castiglione: i soldi ci sono, in estate la demolizione della palestra

CASTIGLIONE Da mesi è chiusa e sbarrata, essendo stata dichiarata inagibile. Ma l’addio alla palestra Roccia, collocata tra il municipio e la scuola elementare di viale Maifreni, si avvicina sempre di più. Il Comune infatti ora ha a propria disposizione tutti i fondi necessari per la demolizione e poi la costruzione della nuova palestra, e i lavori per l’abbattimento dell’immobile – salvo colpi di scena – dovrebbero iniziare la prossima estate.
«Abbiamo deciso di procedere in quel periodo – spiega il sindaco Enrico Volpi – perché la palestra si trova in adiacenza alla scuola e quindi non sembrava opportuno partire con una demolizione quando i bambini stanno ancora affrontando l’anno scolastico. Per questo motivo l’operazione prenderà il via da metà giugno, quando l’anno scolastico sarà terminato e i lavori non interferiranno con l’attività scolastica».
Dopo l’intervento per l’abbattimento dell’immobile, si procederà con la costruzione della nuova palestra. Le dimensioni rimarranno circa le stesse dell’attuale palestra, considerato che nella zona dove è collocata non ci sono spazi di manovra. Considerato che verrà costruito un edificio nuovo di zecca, sarà un immobile decisamente moderno e rispondente a tutti i criteri e a tutte le norme più recenti. «La progettazione della nuova palestra è iniziata da poco – spiega ancora Volpi -, ma ora abbiamo tutti i fondi a disposizione e di conseguenza si può partire con l’iter necessario».
Grazie alle procedure allo sportello unico riguardanti le aziende Pata e Amica Chips, infatti, il Comune ha potuto ottenere l’ultima tranche di denaro necessaria per i lavori di demolizione e poi costruzione della nuova palestra. Proprio tali fondi, entrati nelle disponibilità del Comune da poco, arriveranno nel consiglio comunale convocato per lunedì alle 19.30. «Una volta terminata tutta l’opera – conclude Volpi – potremo rimettere a disposizione di scuole e associazioni la palestra, che ormai mesi fa è stata dichiarata inagibile e quindi non utilizzabile».