Belforte (Gazzuolo) – Impianto idrovoro di Belforte – che congiunge il canale Acque Alte con l’Oglio – a rischio dopo la caduta del tetto della struttura che lo rende inaccessibile al personale in caso di emergenza. Se si dovesse verificare una piena sarebbe impossibile fermare l’avanzata dell’Oglio. Inascoltate anche le segnalazioni del Comune d Gazzuolo al Consorzio.
A lanciare l’allarme è uno dei volontari della Protezione Civile di Borgoforte, Marcello Conson, che ormai diversi mesi ha avvisato del caduta del tetto. Il fatto risalirebbe, infatti, a circa tre o quattro mesi fa quando perlustrando la zona limitrofa all’impianto idrovoro con un drone il volontario si è accorto della cedimento del tetto. Un problema immediatamente segnalato ai carabinieri ed all’amministrazione comunale che avrebbero assicurato attenzione al tema anche se poi, nei fatti, nessuna sistemazione è ancora stata realizzata.
Il rischio – al di là della caduta del tetto in sè – sta nell’eventuale verificarsi di una piena, poichè come spiegato dal volontario Marcello, in caso di piogge abbondanti e conseguente piena la Protezione Civile sarebbe impossibilità a raggiungere le paratie e, quindi, bloccare il transito dell’acqua. Paratie che, a quel punto, non potrebbero bloccare l’accesso dell’acqua del fiume Oglio condannando, di fatto, il paese all’inondazione. Una scena che molto ricorderebbe, lancia l’allarme il volontario, la piena del 2000 quando «l’acqua cresceva di dieci centimetri ogni mezzora».
Un problema che, come spiegato dal sindaco Loris Contesini, il Comune ha più volte segnalato – anche prima della denuncia del volontario – al consorzio di Bonifica Dugali di Cremona, titolare dell’impianto di Belforte. «Siamo davanti ad un generale stato di degrado. L’area non è di nostra proprietà ma abbiamo provveduto a segnalare più volte il problema anche se non abbiamo ancora ricevuto risposte». Quello del tetto, infatti, non sarebbe il solo problema registrato nell’impianto: in passato c’erano stati problemi anche alla porta di accesso che, rotta, permetteva a chiunque di entrare.