Ecco il nuovo sportello di portierato sociale a Borgoforte

L'assessore Teresa Amatruda_3701967

BORGOFORTE (Borgo Virgilio) – Uno sportello di portierato sociale rivolto agli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (SAP) di proprietà comunale, situati nelle frazioni di Borgoforte, Boccadiganda e Scorzarolo. Denominato “Il Borgo di Virgilio”, è stato presentato ieri mattina in municipio a Cerese. L’iniziativa nasce dalla volontà del Comune di Borgo Virgilio di affrontare in modo strutturale e innovativo le problematiche sociali e relazionali che emergono nei contesti abitativi più fragili. In queste zone si registra da tempo un intreccio complesso di criticità: isolamento sociale, difficoltà economiche, morosità, conflittualità tra vicini, carenza di opportunità educative e occupazionali. In risposta a questi fenomeni, il Comune – insieme alla Cooperativa Fuori Luogo, alla Cooperativa Hike e al Consorzio Sol.Co Mantova – ha siglato un protocollo d’intesa per la creazione di uno sportello di portierato sociale attivo per un anno, fino a ottobre 2026. Il portierato sociale è un modello di gestione sociale dell’abitare sempre più diffuso a livello nazionale. Si basa su un principio semplice: abitare non è solo avere una casa, ma vivere in un contesto relazionale, fatto di vicinanze, regole condivise, diritti e responsabilità. Nel caso del “Borgo di Virgilio”, lo sportello sarà aperto due volte a settimana, presidiato da due operatori sociali che svolgeranno attività di ascolto e orientamento; mediazione dei conflitti tra vicini; supporto nella gestione di pratiche burocratiche; accoglienza di proposte e attività di comunità; facilitazione dei rapporti tra cittadini e servizi del Comune. L’obiettivo è rafforzare la coesione sociale, contrastare l’isolamento e stimolare la partecipazione attiva degli abitanti nella cura degli spazi comuni e nella costruzione di relazioni positive. Il progetto si inserisce nella rete mantovana “Se dici CASE”, attiva sul tema delle politiche abitative inclusive e della mutualità sociale. Attraverso il coordinamento del Consorzio Sol.Co Mantova, l’iniziativa punta a valutare l’impatto del modello sul benessere delle comunità locali, con l’intento di renderlo replicabile anche in altri contesti. «Il Borgo di Virgilio non è solo un progetto sociale – precisa l’assessore ai Servizi sociali Teresa Amatruda -, ma una scommessa su un nuovo modo di abitare insieme. Non vogliamo limitarci a gestire l’emergenza, ma costruire un contesto in cui le persone possano riconoscersi, collaborare, sentirsi parte di una comunità. Nel corso del progetto saranno promosse anche azioni di comunità, come incontri pubblici, feste di quartiere, laboratori e momenti formativi aperti agli inquilini e alla cittadinanza di Borgoforte, con il coinvolgimento di altri enti del terzo settore e del tessuto associativo locale». Il Comune si impegna inoltre a garantire spazi adeguati per lo svolgimento delle attività, rafforzando così la presenza istituzionale nei contesti abitativi più vulnerabili.