Fermati dai Carabinieri e denunciati tre 18enne intenti a rubare in un’auto

MANTOVA La perseveranza premia. Lo sanno bene i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano, impiegati giornalmente nei servizi disposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Vincendo Di Stefano, al fine di prevenire la commissione di furti e, di contro, aumentare il senso di sicurezza percepito dai cittadini.
Grazie alla collaborazione di un cittadino, che aveva allertato i Carabinieri circa la presenza di persone sospette che armeggiavano nei pressi di un veicolo parcheggiato, nei giorni scorsi una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione notava tre ragazzi mentre cercavano di commettere un furto ai danni di un veicolo in sosta. Il terzetto era riuscito ad aprire la portiera dell’autovettura in sosta, ma sono stati colti dai Carabinieri con le mani “nella marmellata”, mentre rovistavano tra gli oggetti ed i documenti presenti nel cassettino del cruscotto. L’occhio attento del Carabinieri ha permesso di evitare, per il malcapitato proprietario dell’autovettura, un danno materiale alla sua auto, evitando anche l’eventuale furto di qualche oggetto. I tre sospettati, tutti tunisini 18nni, sono stati così deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto in concorso.
Uno di loro, però, è stato denunciato anche per il porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, in quanto è stato trovato in possesso di un coltello.
L’accurato controllo dei Carabinieri ha permesso di verificare che il terzetto, poco prima, era riuscito ad aprire un’altra autovettura in sosta, senza nulla asportare.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale colpevolezza dei soggetti, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
L’attenzione da parte dei Carabinieri è massima, specie in questo periodo pre-natalizio. Sono stati implementati i controlli del territorio finalizzati alla prevenzione dei furti. Si invita però la cittadinanza a segnalare al 112 qualsiasi cosa o movimento sospetto.