VILLIMPENTA – Il Comune di Villimpenta ha firmato una convenzione, che avrà valenza di tre anni, con dei volontari faunistici per la cattura e l’abbattimento delle nutrie. Anche a Villimpenta il fenomeno non è trascurabile, soprattutto per i danni provocati alle infrastrutture, come registrato qualche giorno fa in via Parolara e strada Gazzine: i fossi, “mangiati” proprio dai roditori che così costruiscono le loro tane, perdono la loro funzionalità e crollano, l’acqua fatica a defluire e questo provoca l’interramento delle strutture. «Un problema molto sentito dagli agricoltori ma anche dai residenti, visto che le nutrie si stanno avvicinando sempre più alle abitazioni – ha osservato il sindaco Fabrizio Avanzini -. Tre cacciatori si avvalleranno dell’aiuto di altri colleghi formati e autorizzati dalla Provincia per cercare di arginare l’opera di questi roditori». A dire il vero la cattura con le gabbie è già iniziata martedì scorso, mentre l’abbattimento con il fucile inizierà il 1° Novembre. Il piano per combattere la presenza del roditore prevede sostanzialmente due soluzioni. La prima è la cattura con le gabbie-trappola. La seconda, invece, è quello ben più diretto dell’abbattimento con arma da fuoco. «Le nutrie abbattute verranno raccolte in appositi frigoriferi che abbiamo sistemato nei depositi comunali. Quando saranno pieni – ha spiegato il primo cittadino – gli uomini della Provincia li ritireranno gratuitamente per poi procedere alla cremazione delle carcasse».
Matteo Vincenzi