Gli ultimi cento anni del paese San Martino rivive la sua storia

MUNICIPIO SAN MARTINO
MUNICIPIO SAN MARTINO

San Martino d/A Il 25 ottobre 1925 veniva inaugurato il Monumento ai Caduti. A cento anni di distanza, il Comune celebra l’anniversario con un evento speciale. Oltre al discorso del sindaco Alessio Renoldi e all’accompagnamento del corpo musicale “Luigi Bergamaschi” di Belforte di Gazzuolo, sarà inaugurata una nuova lapide commemorativa.
La giornata offrirà uno sguardo approfondito sul contesto storico dell’epoca. Saranno esposte locandine originali del periodo, un focus che si completerà con la riproposizione di lettere dal fronte. Sarà inoltre presentato il libro dal titolo “San Martino dall’Argine 1915-1925 – Dall’inizio della Grande Guerra al Monumento in memoria dei Caduti”, curato da Luigi Tonini, storico locale. Il volume ricostruisce la vita dei reduci e dei caduti, la realizzazione del Monumento e non solo: «Rispetto ad altri Comuni – precisa Renoldi – a San Martino dall’Argine non era mai stato svolto uno studio così approfondito di quel tempo. Il libro, attraverso un filo logico temporale, ripercorre sia la storia della Grande Guerra, dei reduci, dei combattimenti, dei caduti, l’iter per la costruzione del Monumento, ma anche tutte le dinamiche economiche, politiche e sociali che hanno caratterizzato il paese negli anni della guerra e in seguito. L’appuntamento è per il 25 ottobre alle 9.30 nella chiesa di Castello. Questo studio ha permesso di redigere un nuovo elenco dei caduti sammartinesi, completo e preciso. Proprio per questo verrà inaugurata una nuova lapide commemorativa».
Lorenzo Costa