GOITO – Si avvolge di mistero la morte a soli 57 anni della goitese Daniela Cariello, deceduta qualche giorno fa al cimitero del Verano dove si era recata col marito. La donna, trovata agonizzante nei pressi del sacrario militare, era stata portata d’urgenza al Policlinico Umberto I con una grave ferita alla testa ma era poi deceduta senza riprendere conoscenza. Un mistero su cui la procura di Roma intende far luce aprendo un fascicolo per omicidio. Le ipotesi sono quelle della rapina finita male, o addirittura dell’omicidio stradale, visto che nel punto in cui la donna è stata trovata in fin di vita transitano normalmente delle auto.
Daniela Cariello – originaria di Roma ma residente con il marito da alcuni anni a Goito – era giunta nella Capitale lo scorso 13 novembre in camper. Parcheggiato il mezzo nei pressi del cimitero del Verano, l’uomo era rimasto a bordo per riposare mentre la donna era scesa per far visita ad alcune tombe di congiunti. Poco dopo l’allarme lanciato da un inserviente del cimitero: la donna era stata trovata riversa a terra con una larga ferita alla testa, in condizioni gravissime. Quindi il trasporto, purtroppo vano, al Policlinico Umberto I. Sulle prime si era pensato a un malore e che la ferita fosse stata conseguenza della caduta, ma col passare dei giorni – anche in seguito all’autopsia – la procura di Roma ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio. La vicenda è ancora sotto stretto riserbo da parte degli inquirenti: purtroppo nella zona del cimitero dove Daniela Cariello è stata ritrovata non vi sarebbero telecamere e questo rende ancora più difficile fare chiarezza. Ad aumentare i sospetti di una rapina finita male la borsetta della donna trovata a terra e con il contenuto rovesciato sull’asfalto.