Il medico ostigliese Claudio Callegarini premiato a Basilea

Il municipio di Ostiglia

OSTIGLIA La sanità che funziona e che ogni anno aggiorna le sue capacità di intervento in situazioni di emergenza: ed è sicuramente vanto del nostro territorio leggere che per questi motivi è stato premiato un medico ostigliese, alla guida di un reparto di grande importanza dell’ospedale di Rimini. Il dottor Claudio Callegarini, infatti, e il suo staff del reparto di Neurologia del nosocomio “Infer – mi” del capoluogo romagnolo, hanno ottenuto un ulteriore riconoscimento di qualità a livello europeo. A Basilea, in questi giorni, si è svolto il Congresso Europeo sull’ictus cerebrale, e in occasione di questo importantissimo congresso medico, al medico di origini ostigliesi i è stato consegnato l’ESO Angels Award Diamond level. Si tratta del più alto livello di qualità raggiungibile nella organizzazione dei percorsi di gestione in emergenza di questa malattia, terza causa di morte e prima causa di disabilità nel mondo. Per Claudio Callegarini e il suo staff quello conseguito in Svizzera è l’ennesimo riconoscimento al lavoro comoiuto in équipe, sia per quanto concerne la ricerca sia per l’aspetto dell’applicazione della terapia medica sul campo. (nico)OSTIGLIA La sanità che funziona e che ogni anno aggiorna le sue capacità di intervento in situazioni di emergenza: ed è sicuramente vanto del nostro territorio leggere che per questi motivi è stato premiato un medico ostigliese, alla guida di un reparto di grande importanza dell’ospedale di Rimini. Il dottor Claudio Callegarini, infatti, e il suo staff del reparto di Neurologia del nosocomio “Infer – mi” del capoluogo romagnolo, hanno ottenuto un ulteriore riconoscimento di qualità a livello europeo. A Basilea, in questi giorni, si è svolto il Congresso Europeo sull’ictus cerebrale, e in occasione di questo importantissimo congresso medico, al medico di origini ostigliesi i è stato consegnato l’ESO Angels Award Diamond level. Si tratta del più alto livello di qualità raggiungibile nella organizzazione dei percorsi di gestione in emergenza di questa malattia, terza causa di morte e prima causa di disabilità nel mondo. Per Claudio Callegarini e il suo staff quello conseguito in Svizzera è l’ennesimo riconoscimento al lavoro comoiuto in équipe, sia per quanto concerne la ricerca sia per l’aspetto dell’applicazione della terapia medica sul campo. (nico)