MANTOVA Il TAR Veneto ha accolto i ricorsi riuniti proposti dalla Provincia di Mantova, dai Comuni di Sorgà, Castelbelforte, Castel d’Ario e San Giorgio Bigarello con i quali veniva richiesto l’annullamento del provvedimento autorizzatorio unico regionale ( “PAUR”) per la realizzazione della discarica in conto proprio destinata ai rifiuti speciali non pericolosi a De Morta, località situata nel comune di Sorgà. Tale autorizzazione era stata rilasciata dalla Regione Veneto, Area Tutela e Sicurezza del Territorio, con decreto 11 gennaio 2023 n. 1, a favore della società Rottami Metalli Italia RMI S.p.A.
La sentenza odierna n 14/2025 emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha, quindi, annullato il provvedimento che autorizzava la realizzazione della discarica (“PAUR”) per difetto di istruttoria nella verifica del rispetto, da parte del progetto, della normativa tecnica al subparagrafo 2.4.2. dell’Allegato 1 al D. Lgs. n. 36 del 2003.
Tale disposizione prevede che “il piano di imposta dello strato inferiore del sistema barriera di fondo e sulle sponde deve essere posto al di sopra del tetto dell’acquifero confinato con un franco di almeno 1,5 m, nel caso di acquifero non confinato, al di sopra della quota di massima escursione della falda con un franco di almeno 2 m.”
A seguito di verifica tecnica disposta nel corso di giudizio è stata accertata l’insufficienza delle indagini idrogeologiche poste a base del progetto di discarica – così come ripetutamente rilevato nei pareri resi dalla Provincia di Mantova – “poiché manca totalmente di indagini attendibili atte ad indagare e fugare ogni dubbio sulla presenza o meno di una falda idrica all’interno del Livello litologico 1. Allo stato delle conoscenze, bisogna comunque ritenere la presenza di una falda idrica nel Livello litologico 1 come altamente probabile: risultano quindi pienamente giustificate le preoccupazioni espresse dal Comune di Sorgà e da altri soggetti.”
Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale Veneto (sezione quarta) ha accolto, per difetto di istruttoria in relazione alla lacunosità dell’accertamento del rispetto della distanza minima tra il fondo della discarica e la falda acquifera (Allegato 1 al D. Lgs. n. 36 del 2003), i ricorsi presentati dalla Provincia di Mantova e dai Comuni di Sorgà, Castel d’Ario, San Giorgio Bigarello e Castelbelforte.