GUIDIZZOLO Quando la storia arriva in centro paese e per la prima volta viene esposta a chiunque: è il caso di Guidizzolo, dove domenica prossima verrà inaugurato il rinnovato e restaurato vecchio meccanismo dell’orologio della torre, simbolo del paese dell’Alto Mantovano.
Si tratta di un complicato sistema di ingranaggi lasciato in un magazzino del Comune per oltre trent’anni e che, nel giro degli ultimi dodici mesi circa, il guidizzolese Gino Giubelli con alcuni collaboratori ha riportato alla luce, restaurato e rimesso in funzione dopo decenni di stop.
L’ingranaggio era stato infatti installato in cima alla torre, con l’obiettivo di far funzionare l’orologio, ancora nel 1911. Nel corso del restauro risalente al 1985, però, il meccanismo era stato smontato e sostituito da un nuovo ingranaggio. Il veccho sistema di funzionamento dell’orologio, che oggi ha oltre un secolo di vita, venne allora portato in un magazzino comunale e là è rimasto fino ad un anno fa circa.
«Più volte nel corso del tempo – spiega il sindaco Stefano Meneghelli – il nostro compaesano Gino Giubelli ha espresso la propria volontà di recuperare il meccanismo, restaurarlo e rimetterlo in funzione. Me l’ha chiesto anche un anno fa circa e gli è stato dato il via libera: con alcuni collaboratori ha pulito, restaurato e rimesso in funzione tutti gli ingranaggi. È davvero uno spettacolo e un pezzo di storia di Guidizzolo che torna alla vita dopo tanto tempo».
Si tratta di un meccanismo in ferro del peso di circa due quintali, largo un metro e mezzo e alto circa un metro, con tanto di ruote, pendoli e altre parti di funzionamento.
L’inaugurazione è prevista per domenica prossima alle 11.30 di fronte al municipio. Il meccanismo, riportato in via da Giubelli, verrà infatti messo in mostra permanente all’ingresso del municipio, dove tutti potranno ammirare quel marchingegno che per decenni ha fatto funzionare l’orologio della torre, simbolo di Guidizzolo.
Giovanni Bernardi