Domani a Viadana è il “bomba day”: evacuazione di 1500 persone dalle 7 e brillamento dell’ordigno dalle 10

VIADANA  – Tramite l’emissione dell’ordinanza 33 del 20 dicembre il sindaco Nicola Cavatorta ha comunicato alla cittadinanza l’istituzione di una zona gialla, fino a un raggio di 1100 metri dal luogo in cui, nella golena di Brescello nei giorni scorsi è stato rinvenuto un ordigno della Seconda Guerra Mondiale.
L’ordinanza è stata emanata in vista delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica previste per lunedì 23.
Il provvedimento comporterà, dopo l’evacuazione di 350 persone nel quartiere San Martino avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì, lo sgombero di ulteriori 1200 persone circa entro le ore 7 di lunedì 23, giorno delle operazioni (l’intervento inizierà a partire dalle ore 10) di brillamento dell’ordigno.
L’allargamento del perimetro di sicurezza, resosi necessario per le suddette operazioni di bonifica del residuato bellico comporterà, come avvenuto in precedenza per la zona rossa, anche la chiusura della attività commerciali nella giornata di lunedì dalle 7 alle 16 e l’estensione del blocco della circolazione dei veicoli per impedire l’accesso all’area gialla.
Sulla scorta di quanto si è verificato nei giorni scorsi, a partire dalla mattinata di ieri, gli uomini della Protezione Civile hanno supportato le forze dell’ordine – Carabinieri e Polizia Locale – per notificare, casa per casa, il contenuto dell’ordinanza e le azioni da mettere in atto.
Come riportato sull’edizione di ieri de la Voce di Mantova, le vie interessate dall’estensione del perimetro di sicurezza sono via Cavour (dal civico 1 al 74), viale Lombardia (dal civico 1 al 19), viale Europa, via Cortellazzi (dal civico 1 all’8 e 11-13-15-17-19), vicolo Pernino (i civici 44-46-48-50), via Bonini (dal civico 19 al 64), via M.L. King, via XXV Aprile, via Convento, via Dante, via Vigna (fino al civico 12), via Speri, via Vitiello, via San Nicola (i civici 12-16-18-29), via Cavalcabò, via Portiolo, via Bologna.
Per tutta la durata dell’emergenza rimane attivo il centro di accoglienza presso il PalaFarina presidiato h24 da volontari della Protezione Civile. Saranno ulteriormente modulati i servizi di tutela dell’ordine e della sicurezza da parte di Polizia Locale e forze dell’ordine, anche per prevenire eventuali episodi di sciacallaggio. Al pari di ciò, dalle ore 9 di lunedì mattina sarà istituito il Centro di Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto di Mantova e dislocato presso la Casa comunale di Viadana, con la partecipazione di Enti, Comandi e organismi interessati, che si raccorderà con la Prefettura di Reggio Emilia.