CASALMAGGIORE – Sono diciannove i progetti – di cui diciotto ammessi – presentati alla Provincia di Parma per la realizzazione del nuovo ponte sul Po di Casalmaggiore. Un numero importante, che conta progettisti anche stranieri, che segna un passo decisivo verso la costruzione della nuova infrastruttura che andrà a sostituire quella attuale, a cui dopo i lavori di messa in sicurezza erano stati assicurati solamente altri dieci anni di vita.
Ben diciannove i gruppi progettuali che si sono candidati alla procedura aperta per l’affidamento della redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo ponte sul Po tra Casalmaggiore e Colorno: progetti tra cui la Provincia di Parma, ente incaricato dell’intervento, dovrà scegliere il migliore. Intanto uno dei progetti è già stato scartato non essendo conforme ai requisiti richiesti dalla Provincia.
Ente che ora è impegnato, come spiegato dal capo di gabinetto Paolo Bianchi, nella verifica delle diverse proposte presentate dagli studi ammessi alla gara, tutti altamente qualificati e molti dei quali con sede all’estero. Terminata questa fase di verifica si procederà poi la scelta del progetto migliore. Momento, questo, a cui la Provincia di Parma spera di poter arrivare quanto prima e senza colpi di scena così da poter partire quanto in tempi rapidi con i lavori di realizzazione del nuovo ponte sul Po.
Volontà delle Istituzioni è, infatti, evitare uno slittamento dei tempi ed il rischio di una nuova chiusura del ponte come già era successo negli scorsi anni a causa delle gravi condizioni della struttura: stop al traffico che aveva creato non pochi disagi in termini di viabilità ed economia del territorio e delle sue imprese.
Il nuovo ponte, come già più volte ribadito, avrà forma ad arco e sarà formato da tre diverse campate da 135 metri per lo scavalco dell’alveo mentre la carreggiata sarà di circa cinque metri più larga di quella attuale per consentire l’inserimento di una ciclabile. L’importo dei lavori a a base di gara è di 1.146.628,57 euro.