PEGOGNAGA Se prima si trattava solamente di rumors, adesso c’è l’ufficialità: Francesco Caramaschi sarà il nome del Partito Democratico alle prossime comunali di Pegognaga. L’ufficialità è arrivata proprio nella giornata di ieri da parte dello stesso Caramaschi, scelto all’unanimità dal circolo dem di Pegognaga. Va detto che in un primo momento sembrava profilarsi all’orizzonte l’utilizzo delle primarie per la scelta del candidato, dove tra i contendenti ci sarebbe stato anche il nome di Francesca Tellini, assessore alla cultura dell’amministrazione Melli. Poi, l’inversione di rotta e la decisione da parte del Pd di virare in maniera compatta sul nome di Caramaschi. Diplomatosi al Manzoni di Suzzara e laureato in Archeologia all’Università di Bologna, Francesco Caramaschi ha svolto una serie di lavori nell’ambito educativo e della cultura (è stato anche archivista del Consorzio dell’Oltrepò Mantovano), salvo poi decidere di dare vita, assieme al socio Lorenzo Rabbi, al Noble Experiment, uno dei locali più apprezzati ed innovativi nella filosofia imprenditoriale del Basso Mantovano. Nonostante faccia parte da tempo della sezione pegognaghese del Partito Democratico, Caramaschi è un volto nuovo nella politica locale, senza dimenticare però i suoi due anni come segretario del circolo Arci Casbah; ma, soprattutto, appare come un candidato con le idee ben chiare sul da farsi per consegnare al centrosinistra la possibilità di continuare a reggere la governance di Pegognaga; il tutto in un’ottica di crescita e miglioramento. «Il messaggio che desidero far passare è quello dell’apertura, del dialogo verso le altre parti in gioco che hanno a cuore il bene del nostro paese, a partire da chi ci affiancherà in questa avventura. Sappiamo, come centrosinistra e come Partito Democratico di aver commesso degli errori in passato e siamo pronti a metterci in gioco per migliorare. Il confronto e il dialogo con tutti i cittadini sarà fondamentale» il commendo a caldo del candidato dem.
Federico Bonati