QUISTELLO Nella mattinata di oggi, 21 giugno, i carabinieri di Mantova hanno arrestato i quattro presunti autori della efferata rapina verificatasi a Quistello lo scorso 20 gennaio nel ristorante Ambasciata, nella cui circostanza il titolare, Romano Tamani fu sopraffatto, immobilizzato ed infine sequestrato per oltre un’ora dai suoi aggressori, che misero a soqquadro l’intero locale e l’annessa abitazione privata in cerca di denaro e di preziosi.
Le indagini, svolte dal Nucleo Investigativo di Mantova in collaborazione con il Norm della Compagnia di Gonzaga, coordinate dal Sostituto Procuratore Giulio Tamburini, hanno consentito l’acquisizione di un grave quadro indiziario a carico dei quattro arrestati quali autori materiali della rapina, tanto che nei loro confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Mantova, che ha disposto tale provvedimento ritenendo sussistere un contingente pericolo di reiterazione del reato.
Gli arrestati, tutti giovani con un’età compresa tra i 20 ed il 23 anni, di nazionalità rumena, ma da anni residenti in Italia, alcuni con precedenti penali e tutti noti alle forze di polizia, sono quindi stati raggiunti, con la collaborazione dei carabinieri di Bologna, nella nottata scorsa presso le rispettive abitazioni, luoghi in cui sono stati localizzati, arrestati ed infine tradotti presso Casa Circondariale di Bologna, ove nei prossimi giorni saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia in relazione alle imputazioni di rapina in abitazione, sequestro di persona ed indebito utilizzo di carte di credito, reati tutti pluriaggravati.
Il comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, colonnello Fabio Federici, ha espresso il suo vivo compiacimento a tutti i militari operanti del Nucleo Investigativo e del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, per la brillante operazione di servizio e per il positivo risultato conseguito. “A conferma di quanto sia efficace lo strumento investigativo dei Carabinieri Mantovani che, sotto la preziosa guida della Procura della Repubblica di Mantova, dottoressa Manuela Fasolato e del dottor Giulio Tamburini, hanno assicurato alla giustizia quattro pericolosi malviventi che l’efferata rapina di inizio anno aveva creato minore serenità della locale comunità. Questo ennesimo successo investigativo deve di conseguenza implementare quella fiducia dei cittadini nei Carabinieri che, in città ed in provincia perseguono il 90% dei reati consumati sui quali, sinora, dall’inizio dell’anno si è registrato un calo soprattutto dei reati predatori, in particolare un 40% in meno delle rapine consumate e quasi tutte scoperte”.