CASALMAGGIORE Anche l’occhio vuole la sua parte. L’antico torrione di Casalmaggiore è stato finalmente liberato dalle impalcature e si offre alla vista in tutto il suo splendore di antica architettura ritrovata. Per quanto lo si identifichi come “torrione estense”, secondo alcuni storici deve il suo assetto all’intervento di sistemazione effettuato durante la dominazione gonzaghesca della città, tanto che è stato avvicinato per somiglianza al Torrazzo di Commessaggio. La costruzione si pone quindi come emblema di contiguità territoriale che avvicina le due città. I lavori sono stati affidati alla ditta Lares di Venezia, specializzata nel settore. Il Comune in riva al Po intende proseguire nel recupero complessivo dell’edificio, che dovrà estendersi a tutte le parti interne e prevedere anche un futuro allestimento a servizio della città, sotto forma di museo o spazio di fruizione pubblica, probabilmente in chiave turistica, come ulteriore offerta insieme al Museo del Bijoux.