SAN BENEDETTO PO Trentatrè alunni di due scuole di San Benedetto sono a casa e in isolamento fino al prossimo 9 febbraio, dopo che un loro compagno di scuola è risultato positivo al Covid. A darne notizia è il sindaco Roberto Lasagna nel bollettino relativo alla situazione legata al Covid che il Comune emana ogni giorno.
I due casi sono stati riscontrati uno nella scuola dell’infanzia Girotondo e uno alla scuola elementare Arcobaleno. Nel caso della scuola Girotondo è finita in qurantena la bolla nella quale frequenta il bimbo, composta da 14 bimbi; nel caso della scuola elementare sono invece a casa i 19 alunni.
Non appena è stata riscontrata la positività dei due alunni, sia l’Ats che le due scuole sono scese in campo. Ora gli alunni sono a casa, mentre invece i genitori possono svolgere la vita normale (seguendo scrupolosamete, come sempre del resto, le regole contro la diffusione del virus). I familiari dei due alunni ai quali è stata riscontrata la positività, invece, sono in isolamento. I bambini saranno a casa da scuola fino al prossimo 9 febbraio. Dal 10 febbraio è atteso il rientro tra i banchi.
Nel frattempo dopo che il bollettino di sabato registrava un positivo in più in paese, dal bollettino di ieri si conta invece un +3. Il caso fatto registrare sabato era risultato asintomatico.
«La circolazione virale – spiega il sindaco Lasagna – è ancora molto forte: si raccomanda la massima attenzione nel rispettare le prescrizioni relative al distanziamento sociale, all’utilizzo della mascherina, all’igienizzazione delle mani con frequenza, evitando ogni forma di assembramento. Ricordiamo che le famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19 possono inoltrare nuova o ulteriore domanda per l’assegnazione di buoni spesa per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità presso punti vendita locali aderenti all’iniziativa. Se si hanno sintomi, anche lievi, da Covid-19 (perdita di gusto o di olfatto, spossatezza, febbricola) – conclude il sindaco -, mettersi in isolamento domiciliare, contattare il medico di famiglia o il numero unico di continuità assistenziale 116117 e non recarsi al pronto soccorso. Nel caso di urgenze legate al Covid, è possibile chiamare il numero verde 800894545.