DOSOLO – Massima attenzione alla scuola ed ai servizi ad essa rivolta: il Comune di Dosolo ha, infatti, da poco approvato il Piano per il diritto allo studio. Un programma che vede l’ente farsi anche carico di alcune spese aggiuntive al fine di mantenere invariate le spese delle famiglie.
Servizio di trasporto, refezione, assistenza ad personam, doposcuola e finanziamenti per progetti didattici: queste le voci contenute nel Piano per il diritto allo studio approvato dalla giunta guidata dal sindaco Pietro Bortolotti. Un documento che vede il Comune mettere al centro la qualità dei servizi destinati ai suoi giovani alunni. «Riguardo al trasporto – spiega il vicesindaco Rossano Nicoli – abbiamo rimodulato percorsi ed orari per poter garantire il servizio ai 125 bambini rispettando la rigorosa normativa per combattere il contagio da Covid-19 mantenendo invariata la quota richiesta alle famiglie che è di 120 euro annuali per chi risiede nel Comune di Dosolo e 250 euro annuali per chi risiede fuori».
Attenzione anche al servizio di refezione, offerto dalla ditta “Cir Food”, «studiato ed riorganizzato per poter servire oltre 600 pasti settimanali richiesti dai bambini delle due scuole dell’infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e dal personale docente», continua Nicoli. Proprio in tema di refezione scolastica il Comune ha voluto investire per garantire la massima qualità dei prodotti da portare in tavola scegliendo il 100% biologico su tutte le materie prime: una scelta che ha portato il Comune ad accollarsi un aumento di costo pari al 10% circa dovuto al rispetto delle norme anti-Covid senza modificare la quota a carico delle famiglie che rimane di 4.50 euro a pasto.
Proseguono, inoltre, con regolarità i servizi di doposcuola, prescuola, assistenza ad personam e la fornitura di libri di testo.
Servizi che si traducono in un costo annuale di 138mila euro con una rivalsa di 26.600 euro.