BASSO M.NO Non la si può definire solo una “bomba d’acqua”: perché il nubifragio che ieri si è scatenato sulla nostra provincia colpendo in particolare la Bassa, è stato troppo esteso e troppo prolungato per essere considerato tale: non si contano i disagi, con Ostiglia e Revere allagate e, sempre a Borgo Mantovano, tra Villa Poma il confine con Poggio Rusco, una tromba d’aria ha scoperchiato alcuni tetti e rovesciato dei convogli ferroviari all’interno di un’azienda, con un palo in cemento che ha mancato di poco un’abitazione.
A Ostiglia – ci dice il sindaco Valerio Primavori che stava compiendo un sopralluogo con l’ufficio tecnico e con la squadra di protezione civile – sono finite sotto via Po, via Veneto, la zona del campo dei pioppi e dello stadio, e via Trabucchi; l’istituto Galilei ha subito allagamenti e per decisione della dirigente scolastica, oggi sarà chiuso. Lezioni regolari invece per i ragazzi del Greggiati (tutti nella sede di via Roma in quanto allagata parte della palazzina Italgas) e per quelli di medie ed elementari.. Drammatico il post del sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari che su Facebook ha scritto che «non c’è praticamente una via che non sia sott’acqua. Manteniamo tutti la calma e aspettiamo che la situazione migliori. Se non strettamente necessario non uscite di casa».
Gravi disagi anche in molti altri paesi della Bassa dove la grandine, pur cadendo, non ha comunque creato particolari danni ma la pioggia ha presentato volumi decisamente consistenti e insostenibili per le fognature: 90 millimetri sono caduti mercoledì, ben 150 nel giro di poche ore nella giornata di ieri, con problemi registrati anche a Gonzaga e nella frazione di Bondeno, dove diverse vie sono finite sommerse.
MANTOVA Anche la città non è stata risparmiata dalla bomba d’acqua, che si è abbattuta sul Mantovano a metà pomeriggio e le chiamate arrivate alla centrale dei Vigili del fuoco sono state centinaia. A Lunetta particolarmente i sotterranei dei palazzi, dove si sono verificati allagamenti nei garage e negli scantinati. Stesso discorso, ma in misura minore, per il centro cittadino, dove una squadra dei Vigili del fuoco si è recata al Mazzali per verificare il corretto funzionamento degli ascensori della struttura, alcuni dei quali rimasti bloccati per la caduta dell’acqua piovana. Preoccupante la situazione al centro sportivo della Mantovana, a Bosco Virgiliano, dove parte della struttura adibita a spogliatoi e magazzino è crollata. Non si registrano fortunatamente feriti poiché la parte interessata è stata solamente quella esterna, ma l’impatto visivo all’approccio è stato davvero sconvolgente. All’interno della struttura si trovavano quattro dirigenti della società e nessun calciatore perché tutti al campo Cugola per la seduta di allenamento.