Rubavano rottami dall’ex ristorante andato a fuoco: arrestati in flagrante

OSTIGLIA  – Non c’è davvero pace per l’ex ristorante Pontemolino (a sinistra una foto d’archivio), situato nella omonima frazione del Comune di Ostiglia: dopo svariate gestioni senza successo e la decisione di chiuderlo definitivamente, e dopo l’incendio che alcuni mesi fa ha letteralmente devastato l’interno del locale, si sono aggiunti anche i ladri che avevano preso di mira ciò che restava del ristorante per fare razzia di materiale ferroso.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo il proprietario dell’edificio che segnalava ai carabinieri la presenza di due sospetti nella zona dell’ex ristorante. Una pattuglia della stazione di Ostiglia, guidata dal comandante Domenico Sblendorio, si è precipitata sul posto beccando i due malviventi, come si dice in questi casi, “con le mani nel sacco”. I due – residenti in provincia di Verona e risultati pluripregiudicati con a carico diversi reati contro il patriminio – erano giunti sul posto con un furgone e dopo avere forzato la porta basculante di un garage erano riusciti a penetrare nell’interno del locale, che peraltro risultava inagibile dal giorno dell’incendio, e avevano fatto razzia di diverso materiale ferroso: i termosifoni, in primo luogo, ma anche ciò che rimaneva di una macchina del caffè e anche tutta la porzione metallica del bancone del bar. Materiale che evidentemente i due intendevano immettere in qualche mercato nero e che avrebbe fruttato loro anche un bottino significativo. I malviventi, finiti in manette, hanno ricevuto ieri la convalida dell’arresto e sono stati disposti i domiciliari in attesa del processo per furto aggravato in concorso che dovrebbe celebrarsi a fine marzo.