Portimão Il campionato europeo Elms (European Le Mans Series) si è avviato alla sua conclusione con il duplice appuntamento sul circuito di Portimão, nella regione portoghese dell’Algarve. Due le gare sui 4.653 metri del tracciato lusitano, con la venerdì scorso denominata “4 ore dell’Algarve” e la seconda oggi, con la classica etichetta di campionato “4 ore di Portimão”. Gli equipaggi impegnati nella kermesse trovavano condizioni meteo poco favorevoli fin dalle prove libere di giovedì 19 ottobre, con frequenti scrosci di pioggia a minare le certezze di assetto delle vetture. Matteo Cressoni e il Team Iron Lynx non si facevano intimidire dalle bizze di Giove Pluvio, e i il 38 pilota mantovano metteva la sua Porsche 911 RSR #60 davanti a tutti nell’unica sessione di prove libere, seppur con il medesimo tempo della Aston Martin Vantage AMR #95 del Team TF Sport. Le qualifiche, disputate con pista asciutta e un timido sole, vedevano il “gentleman driver” Claudio Schiavoni condurre la vettura secondo le attese, senza commettere particolari errori. Vento e sole anche per lo start della gara. Le bizze del tempo non davano tregua fin verso il 90° minuto di corsa, alternando sole e pioggia, “safety car” e bandiere verdi, ma sempre in regime di “wet race”. Trascorsa questa prima frazione di gara, Cressoni, che nel suo turno di un’ora e mezza montava le gomme slick, ricuciva gran parte del gap con gli avversari. Una buona mano gliela dava il motore in fiamme della Ligier #13. A quel punto Matteo approfittava della situazione per effettuare un intelligente pit-stop a favore del compagno Cairoli, che con pista finalmente asciutta si portava in terza posizione. «Per come sono andate le cose, dobbiamo essere contenti per questo podio – dichiarava Cressoni – “Ora siamo a soli 3 punti dalla vetta, ci giocheremo tutto oggi nell’ultima gara di campionato, sempre qui a Portimão».