MANTOVA Dopo le due sconfitte di fila con Udine e Moncalieri, il MantovAgricoltura torna al Dlf e supera dopo una vera battaglia il Sanga Milano 58-54. Il tecnico Borghi schiera il quintetto con Llorente, Pastore, Gatti, Antonelli e Monica al rientro da titolare. Risponde Pinotti con Cicic, Guarneri Mandelli, Beretta e Dell’Orto. Nel primo quarto per più di un minuto nessuna delle due squadre riesce a segnare, poi sblocca il risultato il Sanga, ma San Giorgio impatta subito con Monica. Si prosegue punto a punto fino al 5’ con Toffali e Cicic da tre che regalano il +6 alle ospiti. Ancora Toffali e Novati non sbagliano, mentre MantovAgricoltura cerca di rimanere a contatto con Monica e Marchi. Le milanesi dimostrano tutto il loro valore: fuori casa hanno vinto quattro gare su cinque e soprattutto hanno espugnato il parquet della corazzata Crema. Tecnicamente in realtà le due formazioni si equivalgono, anche come punti in classifica; la differenza sta più che altro nella precisione maggiore per il Sanga a canestro. Intanto Toffali e Cicic firmano il 13-21 con cui si chiude il primo quarto. Nel secondo è sempre Milano a comandare le danze, con Novati in sospensione per il +10. Monica, quattro punti di fila di Gatti, un gioco da tre di Llorente e ancora un canestro di Monica portano il MantovAgricoltura a -5 (25-31) sul finale del primo tempo. Si preannuncia l’ennesima battaglia nel secondo con un San Giorgio “on fire”. Da migliorare però i tiri da tre: 1 su 11 per le locali contro i 4 su 12 di Milano. Bernardoni firma subito il 27-31, poi Guarneri ne fa 4. Llorente segna in appoggio per il 33-37, ma Novati da tre non perdona mai e segna il 33-40. Sul 35-40 Cicic è costretta a uscire per un colpo all’anca. Alla ripresa del match, a 1’’ dalla fine, ecco il 40-40 con la tripla della “glaciale” Marchi. Ultimi 10’ come al solito per i cuori forti. Gatti segna il 42-40: primo vantaggio della partita per San Giorgio. Punto a punto, poi l’accelerata a firma Pastore-Llorente per il 50-46 a 3’ dalla fine. Cicic impatta 52-52, ma Llorente non molla e a 49’’ firma il 54-52. Ancora parità, poi Marchi dà spettacolo da tre (57-54) e dalla lunetta per il 58-54 finale.