Mantova E’ arrivato il momento della verità. Gara-5 al PalaAgnelli (ore 20.30) sarà decisiva per entrare nella storia del basket mantovano. In caso di vittoria a Bergamo la Pompea centrerebbe l’ennesima impresa della stagione e per la prima volta Mantova supererebbe il primo turno nei play off, dopo non esserci riuscita con Agrigento e Tortona. I tifosi si stanno mobilitando per essere in tanti e vicini agli Stings nella partita del dentro o fuori. Senza isterismi ma con la consapevolezza che… può succedere. Giovanni Poggi torna per un momento su gara-4 e fa il punto sulla serie. «Siamo stati più concentrati rispetto a gara-3 e meno nervosi e più sereni. La serie, era da aspettarselo, è molto combattuta e siamo pronti per la partita decisiva. Rispetto ad altre volte abbiamo giocato più di squadra e la spinta del pubblico è stata fondamentale. Dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto in gara-4. Non dobbiamo commettere gli errori di gara-3, ma essere pronti per una nuova battaglia. Da loro sarà davvero complicato ma già ci siamo riusciti una volta e daremo il massimo. Gara-5 vale come dentro e fuori e dovremo essere concentrati, tutti insieme, per 40 minuti. Siamo un po’ stanchi ma dopo gara-4 siamo pronti e determinati per una nuova sfida». «In gara 4 abbiamo avuto un ottimo approccio – commenta il vice allenatore Matteo Cassinerio – per tornare ad essere quelli delle due partite di Bergamo. Coinvolgendo tutti i giocatori e giocando insieme abbiamo acquistato maggiore serenità partendo dalla difesa all’attacco, anche se le assenze di Taylor e Vencato, che mi aspetto di vedere in campo a Bergamo, hanno influito sulla gara. E’ un occasione che ci siamo meritati partita dopo partita, soffrendo, e che vogliamo giocarci ad armi pari. Non sarà facile ma bisogna avere la mente sgombra sapendo che non abbiamo nulla da perdere e facendo una partita coraggiosa. Vencato dovrebbe esserci e gli altri sono a posto. Conoscendo Bergamo e il loro staff in ogni partita mettono in campo qualcosa di differente. Sta a noi leggere le situazioni e trovare le contromisure. Mentalmente dovremo essere solidi e coraggiosi e fare una gara gagliarda. E forse hanno qualcosa in più da perdere di noi».
Sergio Martini