Mantova Niente da fare. Il MantovAgricoltura manca ancora l’appuntamento con la prima vittoria casalinga, sconfitto dal San Giovanni Valdarno dopo 40 minuti di grande battaglia, nei quali però, di fatto, ha sempre dovuto rincorrere. Sì, perchè se è vero che Orazzo segna i primi due canestri, poi il Valdarno piazza subito un parziale di 13-0 e vola sul 4-15. Le virgiliane provano a ricucire con il piazzato di Novati e la bomba di Cremona (9-15), restano a -6 con un altro jumper di Orazzo e il gancetto di Llorente, ma l’ultima parola del primo quarto è ancora delle toscane: 13-21. Parte forte nel secondo periodo il MantovAgricoltura: segnano Llorente, Dell’Olio e Fietta (gioco da tre) e c’è un solo punto da recuperare sul 20-21; e poi ancora sul 23-24 con la tripla di Bottazzi e sul 25-26 col 2/2 dalla lunetta di Llorente. Ma il Valdarno tiene sempre la testa avanti. Segna Novati e il coach ospite rimedia un fallo tecnico: Bottazzi trasforma e il San Giorgio è sempre attaccato (28-29). Altro gioco da tre di Fietta (31-33), ma le toscane scappano ancora nel finale di tempo con tre canestri in fila e all’intervallo i punti da recuperare sono di nuovo 8 (31-39).
E’ ancora il MantovAgricoltura a sbloccare il tabellino dopo il riposo, con Fietta; bucano la retina anche Orazzo e Novati, ma il Valdarno non arretra di un millimetro ed è ancora avanti di 9 a metà del terzo quarto (39-48). La sfida adesso è equilibrata, ma le toscane hanno sempre il tesoretto del primo quarto da amministrare dopo il 2/2 ai liberi di Bottazzi (41-50), la tripla di Orazzo, il piazzato di Novati (46-53) e un’altra bomba di Bottazzi (49-58). Il Valdarno si conferma un osso durissimo, con la tripla di Nasraoui vince il parziale e il gap adesso è in doppia cifra (49-60) quando mancano gli ultimi 10 minuti. Llorente suona la carica con due canestri in fila, la bomba di Orazzo riporta il MantovAgricoltura a -7 (56-63), ma il Valdarno non fa una piega, piazza un parziale di 8-0 e a 4 minuti dalla fine la montagna da scalare è altissima (56-71). L’ultimo sussulto è di Bottazzi (12 punti al rientro), ma la gara ormai è chiusa. “Mamma butta la pasta” si diceva una volta: finisce 63-73.
