SAN GIORGIO Dopo lo straordinario avvio di campionato caratterizzato da un filotto di sette vittorie consecutive, è arrivato il primo momento di difficoltà per il MantovAgricoltura, che ha perso le ultime due partite. Sono però due sconfitte dal sapore molto diverso quelle incassate dal team di San Giorgio. La batosta (70-50) rimediata dieci giorni fa a Trieste fu segnata da una prestazione sottotono e dall’incapacità di mettere in atto il piano gara. Fu, quella, la prima sconfitta in campionato per la squadra virgiliana e arrivò subito dopo l’importante successo ottenuto nello scontro diretto a Udine. Sabato scorso, al PalaSguaitzer, il MantovAgricoltura ha ceduto in volata (60-61) contro il Matelica, formazione con ottime individualità e ben organizzato. Una sconfitta amara, che ha costretto le sangiorgine a cedere il primato in classifica proprio a Udine, mentre la squadra maceratese le ha agganciate al secondo posto a quota 14. E’ stata però una partita ben diversa dalla precedente, che Orazzo e compagne hanno approcciato benissimo per poi accusare qualche passaggio a vuoto, equilibrata e combattuta fino alla sirena finale.
«Le due sconfitte hanno pesi diversi – analizza il coach Lorenzo Logallo -. Contro Trieste non siamo riusciti a mettere in atto il piano partita che avevamo preparato. Probabilmente dopo la vittoria a Udine abbiamo abbassato un po’ la guardia. Matelica è una squadra all’opposto di Trieste: sabato abbiamo giocato decisamente meglio rispetto alla trasferta giuliana, ma ci mancava Laura Cremona, e alla fine i dettagli hanno fatto la differenza. Non siamo stati capaci di sfruttare quattro possessi chiave che ci avrebbero permesso di portare a casa il successo. Peccato davvero, ma dobbiamo prendere atto di queste due battute d’arresto e voltare pagina».
Ora l’attenzione delle sangiorgine si sposta sulla prossima sfida della decima giornata, in programma domenica (alle ore 18) nelle Marche contro il Civitanova, squadra che ha uno score di tre vittorie e cinque sconfitte. «Civitanova è una compagine meno tecnica rispetto a Matelica, ma punta molto sull’agonismo – avverte Logallo -. Sono squadre, queste, che tendiamo a soffrire, per questo servirà la massima concentrazione. Sono sicuro che da qui in avanti le ragazze mostreranno maggiore concretezza, limitando gli errori al minimo». Sul fronte infermeria, persiste l’indisponibilità di Laura Cremona. Fortunatamente, la radiografia al piede ha escluso fratture, ma saranno necessari almeno dieci giorni prima che la guardia biancorossa possa riprendere gli allenamenti.