San Giorgio L’emozione è forte in casa Mantovagricoltura per la nuova stagione in serie A2. Ieri la squadra si è ritrovata nella palestra delle Scuole Medie a San Giorgio per il battesimo ufficiale agli ordini di coach Stefano Botticelli e del suo staff. Le ragazze hanno iniziato i primi allenamenti, sognando già ad occhi aperti la nuova avventura in A. «C’è tanta voglia di ricominciare – spiega coach Botticelli – e che emozione. Ricordiamo quello che abbiamo vissuto l’anno scorso, ma voltiamo pagina. Tutti abbiamo grande entusiasmo, soprattutto i tifosi che ci hanno sempre seguito e spesso sono stati il sesto uomo in campo». Gran parte del gruppo è stato confermato e vi sono stati due innesti, oltre al ritorno da Alpo di Laura Pastore: «La società si è comportata bene sul mercato. Il ds Zambonini ha trovato le ragazze che avevo richiesto. Ora tocca a noi, alla parte tecnica mettere a frutto il lavoro. L’idea era riconfermare il più possibile la struttura portante della stagione scorsa. Alcune ragazze per diverse ragioni hanno deciso di non proseguire con noi, ma il ds Zambonini è riuscito a colmare le lacune. Gli acquisti sono di qualità, Giordano, e la slovena Kotnik, per noi una scommessa. Ha girato l’Europa, vinto in Francia e Spagna, e arriva da Cagliari. L’accogliamo a braccia aperte». Il pivot sloveno non era ieri al raduno. «Arriverà a San Giorgio l’1 settembre. Si sta allenando a Lubiana seguendo la scheda del nostro preparatore. E’ con la sua Nazionale, quindi non è ferma». Gli obiettivi della prima avventura in A2? «La società vuole puntare in alto. Io dico un bel campionato e fare bella figura in un torneo che per Mantova è un’assoluta novità. Pagheremo lo scotto del noviziato, anche perchè partiamo subito col botto. Il calendario ci mette di fronte nelle prime quattro giornate alle tre più forti: Udine, Moncalieri e Alpo». Non sarà facile per il San Giorgio contro queste big, ma il gruppo è forte e già l’anno scorso ha dimostrato di saper andare oltre i propri limiti e sovvertire il pronostico. «Il livello atletico e tecnico dell’A2 – chiude Botticelli – è abissale rispetto al campionato regionale; noi dovremo essere bravi a trovare le alternative e le chiavi giuste per portare a casa il risultato migliore». (cris)