Mantova Una domenica da sogno per i tifosi della Pompea. Gli uomini di Finelli davanti al pubblico delle grandi occasioni (2600 spettatori) infilano la quinta vittoria consecutiva contro Udine con il risultato finale di 86-83 e conquistano la prima piazza in coabitazione con Verona e Ravenna. Grande prova di Lawson (31 p.ti con 7/11 da due e 5/6 da tre + 13 rimbalzi) e Clarke (20 p.ti + 5 assist).
Per la 10ª di serie A2 Est alla Grana Padano Arena la Pompea Mantova ospita l’Old Wild West Udine. Gli Stings arrivano alla sfida con 12 punti in classifica e in piena striscia positiva dopo quattro vittorie consecutive mentre i friulani, dopo un avvio di stagione non al top, si sono ripresi con due vittorie interne consecutive (Montegranaro e Imola) e seguono i virgiliani di due sole lunghezze in classifica. Coach Finelli deve rinunciare a Visconti e manda in campo Clarke, Raspino, Ferrara, Ghersetti e Lawson. Ramagli risponde con Amato, Cromer, Cortese, Beverly ed Antonutti. Udine prova subito a mostrare i muscoli: Antonutti segna da sotto, Cromer mette la tripla e Beverly vola due volte a schiacciare ma la risposta degli Stings è da grande squadra: Ghersetti segna dalla media, Ferrara ne mette due da sotto e le due bombe di Lawson unite al gioco da tre punti di Clarke sigillano il 17-9 per la Pompea dopo i primi 5′. I friulani provano a reagire con la tripla di Penna ed i liberi firmati Fabi-Antonutti ma gli Stings continuano a spingere sul gas: Ghersetti trova la bomba, Lawson e Raspino la mettono da sotto e sulla tripla di Sarto la GP Arena esplode per il 30-18 di fine primo periodo. Udine continua a fare fatica in attacco e la Pompea non si ferma: Clarke infila la bomba, Poggi segna su rimbalzo offensivo e Maspero s’inventa un canestro in penetrazione per il +16 (41-25) a 5′ dall’intervallo. Ghersetti dalla media e Lawson da tre provano ad aumentare il gap ma la reazione friulana arriva nel finale di seconda frazione: Beverly macina punti sotto canestro e le triple firmate Cortese – Cromer riavvicinano Udine fino al -8 (48-40) con le squadre che rientrano negli spogliatoi. Al rientro Udine prova la rimonta: Penna la mette da tre, Antonutti segna da sotto e Cromer piazza due tiri dalla media ma la Pompea non molla: uno scatenato Clarke s’inventa tre penetrazioni vincenti, Lawson segna dalla media e Ghersetti infila la tripla con gli Stings sempre avanti sul 60-49 a poco più di 4′ dalla terza sirena. Uno scatenato Cromer segna ancora dalla media e poi fa 3/3 dalla lunetta, Zilli la mette da sotto ma gli Stings grazie al 6/6 dalla lunetta firmato Maspero-Poggi riescono a mantenersi sul +7 (66-59) a 10′ dal termine. Lawson piazza due triple ma Udine non è doma: Cromer fa 2/2 dalla lunetta, Amato mette due bombe e Antonutti segna il -1 (74-73) a 5′ dal gong. Lawson va a segno due volte dalla media ma l’ondata friulana continua a spingere: Cromer segna da sotto e Cortese piazza due triple che regalano il sorpasso ai suoi sul 78-79 con 2:40 da giocare. Il finale è al cardiopalmo: Clarke prende per mano i suoi, il play statunitense realizza un 2/2 dalla lunetta e poi mette due canestri ad altissimo coefficiente di difficoltà per l’84-81 a 16″ dalla sirena. Cromer fa 2/2 ai liberi ma nell’azione successiva Lawson è glaciale dalla lunetta e il suo 2/2 regala la vittoria agli Stings: 86-83. Quinta vittoria consecutiva per la Pompea che ora è attesa dalla trasferta di Caserta.
Alessio Negri