Calcio 1a Categoria – La Poggese ripartirà dalle certezze. Il ds Micheloni: “Vogliamo vincere”

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Poggio Rusco Dopo aver mancato la Promozione ai play off, la Poggese si sta attrezzando per riprovarci nella prossima stagione. L’eventualità di un ripescaggio è ancora possibile, ma assai remota, con diversi club che si stanno fondendo e altri che potrebbero decidere di non iscriversi. «In qualunque caso – spiega il nuovo ds Davide Micheloni – siamo pronti sia per la Prima che per la Promozione. La rosa è al completo e lunedì potrebbe arrivare la ciliegina sulla torta. Siamo contenti di aver confermato i nostri elementi migliori, da Vincenzi a Marangi, da Micai a Meschiari, poi Tinti, Genova, Martina e Bacchiega. L’obiettivo è chiaro, non possiamo più nasconderci: vincere il campionato».
La Poggese ripartirà da un nuovo allenatore, quel Matteo Melara che alla guida della Governolese le ha sbarrato la strada nei play off. Insieme al mister arriveranno anche pezzi da novanta come Akinbinu, Lonighi, Modena, Cenzato e Pini. «A metà luglio faremo un primo raduno per conoscerci – svela Micheloni – la preparazione dovrebbe iniziare intorno ai primi di agosto, visto anche l’impegno in Coppa Italia». Anche il “direttore”, come abbiamo detto, è una figura nuova nello staff della Poggese. «Dalle mie esperienze mi porto conoscenze e abitudini. L’anno scorso è stato un punto di partenza perché non mi ero mai cimentato nel ruolo di ds. Avendo militato in società in cui il calcio veniva praticato quasi a livello professionistico, ho appreso come gestire le trasferte e alcune situazioni di spogliatoio». «Ho scelto di sposare questo progetto – prosegue Micheloni – perché voglio dare una mano alla Poggese e sono sicuro che saremo protagonisti per diversi anni. Ho conosciuto ottime persone, che vogliono fare calcio; in più c’è una piazza calorosa e importante che non vede l’ora di conoscere la squadra».
Micheloni cambia casacca, ma ha parole al miele per il suo vecchio club. «Ringrazio la Serenissima – dice – perché mi ha dato l’opportunità di conoscere un ruolo che non era nelle mie idee. Ho il patentino Uefa B e avrei voluto fare l’allenatore, ma per motivi lavorativi non ci sarei riuscito. Serve tempo e puntualità per guidare una squadra, due cose che al momento non posso garantire». «Vorrei vincere il campionato – conclude Davide – ho esperienza e conoscenze e mi piacerebbe arrivare in categorie superiori. Le avversarie da temere? Per quel che sento in giro, le bresciane saranno tra le favorite. Ovviamente non dimentichiamoci che Serenissima, Sporting Club e Porto sono squadre toste e belle realtà. E poi ci siamo noi. L’ho detto e lo ripeto, partiamo per vincere».
Samuele Elisse