Calcio 2a Categoria – Medolese sbranata dal Leone XIII. Ma il ripescaggio è possibile

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Milano Niente promozione “diretta”, o per meglio dire, certa, per la Medolese, che cede con un 4-0 troppo pesante per quanto visto in campo, contro la Leone XIII di Milano, e deve sperare nel ripescaggio più avanti nel corso dell’estate. Secondo i primi sommari calcoli, la formazione viola sarebbe quindicesima nella graduatoria complessiva (penultima nella “B”) e, con dalle 10 alle 12 caselle disponibili (a seconda delle lombarde promosse in D), occorre attendere che si liberi qualche posto per fusioni o sparizioni. Niente di impossibile, ma la compagine dell’Alto Mantovano dovrà armarsi di pazienza per vedere se riuscirà ad ottenere il meritato salto di categoria.
Tornando alla gara di ieri, i viola di mister Manzini si trovano a mal partito su un campo in sintetico dalle misure strette, non ottimale per il gioco dei virgiliani. I milanesi la mettono sul piano dell’aggressività, ma nella prima frazione non succede nulla di rilevante, se non un infortunio immediato, al 10 locale, che costringe il tecnico al primo cambio.
Nella ripresa i locali partono col piede sull’acceleratore e al 50’ su cross dalla sinistra la palla, respinta di pugno da Lasagna, carambola sul palo e si insacca alle spalle del portiere. Al 55’ il raddoppio: calcio d’angolo, il neoentrato Percudani, solo di testa, beffa di nuovo l’estremo viola. La Medolese prova a reagire: al 58’, rimessa laterale dalla sinistra per Narcelli, che di testa non riesce a dar forza al pallone. Para facile Passiante. Al 66’ palla sulla sinistra recuperata dalla Medolese. imbucata di Paghera per Baroni che non controlla, e la sfera finisce sul fondo. Due minuti dopo Balogun recupera palla, sulla ripartenza Paghera, defilato appena dentro l’area, calcia una palla che viene deviata in angolo. Al 71’ punizione dalla trequarti per la Medolese, in barriera un avversario tocca di mano, ma Beretta di Bergamo lascia proseguire. Ancora viola in avanti: rimessa dalla sinistra al 79’, Brunoni calcia di prima intenzione, Passiante si salva ancora. I ragazzi di Manzini insistono: all’85’ rimessa in area, tocca Brunoni, ma la Leone si salva sulla riga di porta. Nel finale i viola però crollano definitivamente: al 91’ e 94’ i milanesi dilagano, prima su un retropassaggio errato (sfruttato da Percudani), poi, in contropiede con i viola tutti in avanti, Molinari trova (in offside) una quaterna davvero troppo severa.