Mantova Dopo il pareggio 4-4 sul campo del Rovereto, che purtroppo è costato la vetta alla compagine virgiliana, staccata dal Mestre, il Saviatesta Mantova si rituffa nel campionato di A2 Elite. Non c’è tempo per recriminare sull’opportunità persa in Trentino, meglio pensare alla gara di stasera: al Neolù (ore 20.30) c’è il derbissimo con l’Olimpia Verona, formazione che lotta per la salvezza, ma che ha decisamente cambiato marcia.
Quindi vietato sottovalutare i veneti, anche perché i derby sono sempre gare imprevedibili e sui generis.
In casa biancorossa, peraltro, tiene banco anche la tegola Portuga. Il brasiliano ha riportato un grave infortunio durante il match contro il Maccan Prata: apparentemente non sembrava niente di serio, ma gli esami medici hanno evidenziato una sospetta lesione del crociato. Una stagione travagliata, quella di Portuga, costellata da infortuni e che, a questo punto, potrebbe essere finita. Il dg Cristiano Rondelli sta sondando il mercato per trovare un sostituto (anche nel caso in cui la lesione non fosse confermata, lo stop del giocatore si profila lungo) da regalare a mister Pino Milella, ma non sarà facile perfezionare qualche affare entro il 31, perlomeno per trovare un giocatore della levatura tecnica di Portuga.
«Meglio pensare alla prossima partita – dice Rondelli – anche se indubbiamente lo stop di Portuga ci lascia parzialmente in emergenza in un ruolo importante. Con Verona non dobbiamo avere cali di tensione. I veneti avranno tre giocatori out, ma non conta: cercheranno di vendere molto cara la pelle. Dobbiamo giocare come sappiamo fare, in Trentino un incidente di percorso che può insegnarci qualcosa. Il campionato è ancora lungo e non bisogna farsi prendere dalla frenesia. C’è un po’ di amaro in bocca per quello che è successo, ma dobbiamo restare agganciati al Mestre perché c’è ancora uno scontro diretto da giocare».
