PAVIA Esordio con rimpianto per il Castiglione che, pur dominando per larghi tratti la partita contro l’Accademia Pavese, incassa nel finale il gol dell’1-1, e si giocherà, dunque, il passaggio del turno in casa con la Soresinese tra una decina di giorni. Partono decisamente meglio i ragazzi di Esposito, che trovano il gol del 20’ con Nicolò Lauricella. Tosi guadagna con grande astuzia un fallo dal limite dell’area. La mattonella sembra favorevole al cecchino aloisiano, che infatti non si fa pregare: tiro a giro che si insacca sul secondo palo e non dà scampo al portiere di casa. Due minuti dopo il Casti potrebbe addirittura raddoppiare: ancora Lauricella lancia in profondità Omorogieva, che serve in mezzo uno splendido pallone per Valotti, ma quest’ultimo, con la porta praticamente spalancata, esita un po’ e si fa anticipare all’ultimo secondo da un difensore di casa. Al 41’ ancora Nicolò Lauricella sugli scudi, con una violentissima conclusione che costringe Boari alla grande risposta per salvare la propria porta.
Nel secondo tempo però il motore dei rossoblù gira a minore intensità, e l’Accademia Pavese prova ad approfittarne: al 47’ su errore di Guagnetti, che perde palla al limite dell’area, Parissenti tira e coglie il palo pieno. Nel finale la beffa: su calcio di rigore: il direttore di gara punisce inspiegabilmente un contatto di spalla tra Salvaterra e un attaccante di casa. Dal dischetto si presenta Zani, che batte segna per il definitivo 1-1.
«Dovevamo chiudere prima la gara – spiega a fine match il tecnico del Castiglione Fabio Esposito -. Abbiamo dominato nettamente per 45’, rischiando di fare tre o quattro gol, e ne abbiamo messo dentro solo uno. Nella ripresa abbiamo rallentato un po’, ma lo sapevamo perché la preparazione impostata non ci consente oggi di essere particolarmente brillanti per tutto il corso della partita. Nel primo tempo ho visto un’ottima fase di costruzione e una difesa puntuale. Anche in fase di non possesso abbiamo lasciato intravedere buone cose: diciamo che l’idea di gioco si è vista nella prima frazione. Poi ho cambiato qualcosina e devo dire che dai sostituti, nonostante la grande generosità, mi sarei aspettato qualcosa di più, e vederemo di lavorare anche in questo senso. Il rigore? Per me assolutamente generoso, Salvaterra non ha fatto fallo. L’errore del direttore di gara ci può stare, speriamo di non doverne subire anche in campionato».